BRILLA FCA
Quella di oggi, lunedì 20 agosto, a Piazza Affari è stata una giornata caratterizzata dall’attesa (speranzosa) degli incontri bilaterali Usa-Cina che avranno come tema i dazi commerciali. Da qui il forcing degli acquisti su minerari e auto che ha consentito alle Borse europee un avvio di settimana vivace. Nello specifico, come riportato da Il Sole 24 Ore, bisogna segnalare l’ottima performance registrata a Milano dal titolo di Fiat Chrysler (+3,2%), che ha beneficiato più di altri del rialzo di tutto il comparto automobilistico. Per quanto riguarda il raffronto dell’andamento tra le borse europee in questo inizio settimana, la migliore è stata Francoforte (+1%) ma anche Milano, una volta ridotto il ko di Atlantia che ha caratterizzato il via delle contrattazioni (-4,7% a fronte del -10% toccato in mattinata), ha chiuso comunque con un rialzo dello 0,27%. (agg. di Dario D’Angelo)
PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,27% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,91%), Atlantia (-4,68%), Banco Bpm (-0,07%), Buzzi (-0,31%), Enel (-0,34%), Ferragamo (-0,13%), Fineco (-0,34%), Intesa Sanpaolo (-0,62%), Pirelli (-0,32%), Poste Italiane (-1,58%), Recordati (-1,42%), Saipem (-2,7%), Unicredit (-0,25%), Unipol (-1,86%) e UnipolSai (-0,02%). Mediaset e Telecom Italia, invece, chiudono invariate. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,19%), Banca Mediolanum (+1,6%), Banca Generali (+1,18%), Campari (+2,84%), Cnh Industrial (+0,89%), Eni (+1,19%), Exor (+1,99%), Fca (+3,21%), Ferrari (+1,52%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+0,83%), Luxottica (+0,89%), Moncler (+2,36%), Prysmian (+0,87%), Tenaris (+0,66%) e Ubi Banca (+0,73%). Fuori dal listino principale Diasorin chiude con un +7,31%, mentre Fiera Milano cede l’11,39%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 274 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,8%), Atlantia (-6,7%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1%), Buzzi (-0,1%), Enel (-0,7%), Ferragamo (-0,1%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-0,9%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,6%), Terna (-0,7%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-0,3%), Unipol (-2,2%) e UnipolSai (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (+0,8%), Banca Generali (+0,6%), Brembo (+0,6%%), Campari (+3,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Eni (+1,1%), Exor (+1,9%), Fca (+2,7%), Ferrari (+1,4%), Leonardo (+1,2%), Moncler (+2,3%), Prysmian (+0,8%) e Tenaris (+1,4%). Fuori dal listino principale Aedes sale del 7,6%, mentre Fiera Milano cede l’8,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 278 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-7,8%), Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,4%), Enel (-0,2%), Ferragamo (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Mediaset (-0,1%), Pirelli (-0,2%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-0,2%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-0,3%). UnipolSai, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (+0,9%), Brembo (+0,8%), Eni (+1,1%), Exor (+1,2%), Fca (+2%), Ferrari (+1,1%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+0,9%), Prysmian (+1,1%), Saipem (+1,5%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+1,1%) e Terna (+0,7%). Fuori dal listino principale Aedes sale dell’8,2%, mentre Fiera Milano cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 278 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLA RICERCA DI UN RIALZO
Giornata priva di spunti macroeconomici quella di oggi. Gli occhi resteranno puntati sulla Turchia, per capire se rappresenterà ancora o meno un fattore destabilizzante per i mercati. Sulla Borsa italiana si segnala l’avvio dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria volontaria lanciata da A2A e Lario Reti Holding sulle azioni di Acsm-Agam. Al via anche l’Opa di Fenice sulle azioni di Zephyro. Piazza Affari cercherà di recuperare terreno dopo la chiusura a -0,53% di venerdì scorso, che ha portato il Ftse Mib a quota 20.415 punti. Nonostante il rimbalzo (+5,68%) di Atlantia, il cui tonfo di giovedì non aveva certo contribuito a far andare bene la Borsa italiana, a Piazza Affari fanno fatica soprattutto i titoli bancari.
Venerdì, infatti, Ubi Banca ha ceduto il 5,8% e Banco Bpm il 2,9%. È proseguito anche il brutto momento di Leonardo (-2,4%) e Unipol, dopo i rialzi delle precedenti sedute ha perso il 2,2%. Tra i rialzi da segnalare anche Mediaset (+0,9%) e Cnh Industrial (+1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 283 punti base e quindi prosegue nel trend rialzista iniziato da qualche giorno. Si avvicina il momento della messa a punto della Legge di bilancio e le tensioni sui nostri titoli di stato, complici anche gli acquisti di Bund, considerati un porto sicuro, non aiutano a far calare il differenziale tra i bond italiani e quelli tedeschi.