PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,06%), Atlantia (+2,48%), Banca Mediolanum (+0,25%), Brembo (+0,09%), Cnh Industrial (+0,07%), Exor (+0,04%), Ferragamo (+4,14%), Fineco (+0,2%), Mediaset (+0,11%), Moncler (+0,89%), Pirelli (+1,52%), Tenaris (+1,06%) e Terna (+0,22%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,82%), Banca Generali (-1,79%), Bper (-0,78%), Enel (-1,15%), Fca (-1,1%), Italgas (-1,17%), Leonardo (-0,71%), Mediobanca (-1,17%), Recordati (-0,84%), Saipem (-1,27%), Telecom Italia (-1,67%), Ubi Banca (-1,32%) e Unicredit (-1,13%). Fuori dal listino principale Costamp Group chiude con un +11,17%, mentre Zucchi cede il 4,35%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sfiora i 276 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,2%), Ferragamo (+4,9%), Ferrari (+0,5%), Moncler (+1%), Stm (+0,3%) e Tenaris (+0,8%). Banca Mediolanum, Fineco, Mediaset e Snam, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banco Bpm (-1,1%), Banca Generali (-1,6%), Bper (-0,8%), Enel (-1,4%), Eni (-0,8%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Italgas (-2,1%), Mediobanca (-1,6%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-1,1%), Saipem (-2,4%), Telecom Italia (-2,2%), Ubi Banca (-1,5%), Unicredit (-1,5%) e UnipolSai (-1,1%). Fuori dal listino principale Costamp Group sale del 9,5%, mentre Servizi Italia cede il 3,7%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 275 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Brembo (+0,3%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,5%), Eni (+0,1%), Ferragamo (+2,3%), Fineco (+0,4%), Luxottica (+1%), Mediaset (+0,4%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+2,9%), Prysmian (+0,4%), Snam (+0,5%), Stm (+0,1%), Tenaris (+2,5%), Terna (+0,4%) e Unipol (+0,1%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Italgas (-1,4%), Mediobanca (-1,3%), Saipem (-0,9%), Telecom Italia (-1,3%), Ubi Banca (-0,6%), Unicredit (-1%) e UnipolSai (-1,3%). Fuori dal listino principale Costamp Group sale dell’11,2%, mentre Astm cede il 2,2%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 269 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 20.500 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici nella giornata odierna sia sul versante europeo che su quello statunitense. Occhi puntati in Europa durante la mattina con i dati sull’indice PMI manifatturiero francese, tedesco e dell’intera area Euro, con l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese, di quello terziario e manifatturiero tedesco e infine del settore servizi dell’area Euro. Nel pomeriggio le richieste dei sussidi di disoccupazione statunitensi, l’indice dei direttori degli acquisti del settore terziario e manifatturiero, l’indice PMI e infine le vendite di nuove abitazioni. Ieri Piazza Affari ha chiuso in perdita dello 0,4% a 20.699 punti, non lontano dai minimi toccati proprio nelle ultime ore di contrattazione a 20.666. I massimi di 20.831 punti invece sono stati toccati in mattinata.
Il peggior titolo a Piazza Affari è stato Pirelli con un tonfo del 4,58%, dopo il warning lanciato da Continental, sull’ottovolante è salita Atlantia che alla fine delle contrattazioni ha chiuso con un -3,81%. Dopo le buone performance di martedì, le banche ieri hanno chiuso in territorio negativo, le uniche con il segno più sono state Unicredit e Ubi Banca, rispettivamente in progresso dello 0,71% e 0,67%, praticamente invariata Bper e poi solo valori negativi che vanno dal -0,77% di Banco Bpm ai più pesanti cali di Mediobanca (-2,01%) e Carige (-2,2%). Hanno chiuso con il segno meno anche Italgas (-2,82%) e Fca (-1,2%). Bene invece, in ordine sparso, Eni, Moncler e Ferragamo, tutte poco sotto il punto percentuale di guadagno, Saipem (+1,33%) e Banca Generali (+2,63%). Per quanto riguarda lo spread tra Btp e Bund a dieci anni si è allargata la forbice con un +2,97% a 270,80 punti base.