PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,52% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Azimut (-0,51%), Banca Generali (-1,27%), Banco Bpm (-0,5%), Enel (-0,61%), Generali (-0,13%), Italgas (-0,08%), Poste Italiane (-1,56%), Prysmian (-3,45%), Snam (-0,08%), Stm (-4,06%), Telecom Italia (-0,92%), Unicredit (-0,28%), UnipolSai (-0,15%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,7%), Brembo (+0,8%), Buzzi (+1,73%), Campari (+1,06%), Cnh Industrial (+0,94%), Eni (+0,87%), Exor (+1,72%), Fca (+4,4%), Ferragamo (+4,07%), Ferrari (+2,62%), Leonardo (+1,76%), Luxottica (+1,27%), Mediaset (+1,44%), Moncler (+1,41%), Pirelli (+1,31%), Recordati (+1,5%), Saipem (+3,69%) e Tenaris (+2,37%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Azimut (-0,9%), Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-1,5%), Banca Generali (-1,5%), Bper (-1,4%), Enel (-0,8%), Generali (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Mediobanca (-0,9%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-3,6%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-2,1%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-1,6%), Unipol (-0,6%) e UnipolSai (-0,7%). Terna, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,4%), Buzzi (+1,4%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+1,4%), Exor (+1,4%), Fca (+4,5%), Ferragamo (+4,6%), Ferrari (+1,8%), Leonardo (+1,6%), Luxottica (+1,5%), Moncler (+1,3%), Pirelli (+0,9%), Recordati (+0,8%), Saipem (+3,3%) e Tenaris (+2,6%). Fuori dal listino principale Banca Intermobiliare sale dell’11,9%, mentre Esprinet cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-0,6%), Banca Generali (-0,5%), Bper (-0,7%), Enel (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Mediaset (-1,2%), Mediobanca (-0,4%), Telecom Italia (-1,5%), Ubi Banca (-0,3%), Unicredit (-0,7%), Unipol (-0,6%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,6%), Brembo (+1%), Buzzi (+2%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+0,9%), Eni (+1,4%), Exor (+1,2%), Fca (+3%), Ferragamo (+4,6%), Ferrari (+2,9%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,6%), Luxottica (+0,6%), Moncler (+1%), Recordati (+1%), Saipem (+2,5%) e Tenaris (+2%). Fuori dal listino principale Inwit sale del 3,6%, mentre Spaxs cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 237 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTI DATI DALL’EUROPA
Non mancano dati macroeconomici nella mattinata di oggi, sia dei singoli paesi, come la Spagna con l’indice dei prezzi di produzione, quello dei prezzi al consumo, anche armonizzato, che dell’intera area Euro con la variazione del livello di occupazione e la produzione industriale sia su base mensile che annua. In Italia si attende l’uscita del dato sulla produzione industriale sia su base mensile che annua, entrambe previste in calo. Da tenere sotto osservazione anche l’asta dei Bot a 12 mesi. Seguono nel pomeriggio i dati provenienti dagli Stati Uniti e il report mensile dell’Opec. Ieri di Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,31% a 20.853 punti. Bene Ferrari (+1,47%) e Atlantia (+1,23%).
Dopo la grande performance delle banche nella giornata di lunedì, ieri si sono viste prese di beneficio con i cali peggiori di Intesa Sanpaolo (-1,59%), Banco Bpm (-1,54%) e Unicredit (-1,24%). La speculazione ha colpito anche Mediaset (-3,3%), che dopo le smentite di una possibile acquisizione della controllata Mediaset Espana, che sull’Ibex ha perso il 7,5%. Lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi è rimasto stabile a 234 punti base.