PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,86% e sul listino principale troviamo in rosso solo Buzzi (-0,79%), Diasorin (-0,59%), Enel (-0,23%), Eni (-0,5%), Exor (-0,39%), Juventus (-1,06%), Recordati (-0,09%), Telecom Italia (-0,33%) e Tenaris (-0,17%). Campari, invece, ha terminato la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,31%), Azimut (+0,89%), Banco Bpm (+3,45%), Banca Generali (+1,22%), Bper (+1,01%), Brembo (+2,95%), Ferrari (+0,95%), Fineco (+1,19%), Generali (+1,05%), Intesa Sanpaolo (+2,08%), Leonardo (+1,28%), Mediobanca (+1,26%), Moncler (+1,56%), Pirelli (+0,77%), Prysmian (+2,39%), Snam (+0,85%), Stm (+2,86%), Ubi Banca (+4,82%), Unicredit (+2,93%), Unipol (+0,6%) e UnipolSai (+0,69%). Fuori dal listino principale Biancamano chiude con un +49,86%, mentre Fedon cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 265 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:10
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Campari (-0,2%), Enel (-0,1%), Eni (-0,2%), Juventus (-0,5%) e Recordati (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,9%), Azimut (+1,4%), Banco Bpm (+3,8%), Banca Generali (+1,1%), Bper (+1,9%), Brembo (+1,7%), Cnh Industrial (+0,8%), Fca (+1%), Fineco (+1,2%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+2,8%), Saipem (+1,1%), Stm (+3,5%), Ubi Banca (+4%), Unicredit (+3,5%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 37,5%, mentre Finlogic cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 267 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,1%), Juventus (-0,1%) e Recordati (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,6%), Atlantia (+0,7%), Azimut (+1,6%), Banco Bpm (+3,9%), Banca Generali (+0,7%), Bper (+1,6%), Brembo (+0,9%), Fca (+0,8%), Fineco (+1,5%), Generali (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1%), Pirelli (+1,6%), Prysmian (+1,4%), Saipem (+0,8%), Stm (+2,9%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+0,8%), Ubi Banca (+2,8%), Unicredit (+2,9%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Clabo sale del 10,8%, mentre Casta Diva cede il 2,8%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 263 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA DATI DI RILIEVO IN ARRIVO
La settimana per Piazza Affari comincia di fatto priva di dati macroeconomici rilevanti. Gli investitori guarderanno comunque ad alcune relazioni sugli andamenti societari di aziende quotate. In particolare è prevista la diffusione dei dati relativi al 2018 per Fincantieri, Sogefi e Piaggio. Per quest’ultima società è prevista anche la conference call con gli analisti. Sarà diffusa anche la relazione semestrale di AS Roma. Da segnalare l’avvio del Mobile World Congress a Barcellona. Sarà poi ancora in corso la Milano Fashion Week. Sarà poi interessante vedere se il risultato del voto in Sardegna potrà avere o meno qualche ripercussione sulla maggioranza di Governo, anche se alla vigilia delle elezioni regionali i diretti protagonisti hanno smentito ogni possibilità in tal senso.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,26% a 20.626 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Juventus (+2,2%) e Prysmian (+2,9%), che giovedì erano state invece le peggiori. Superiori all’1% anche i rialzi di Bper (+1,2%), Cnh Industrial (+1,1%), Fineco (+1,2%), Italgas (+1,3%), Leonardo (+1,2%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1,6%) e Terna (+1%). Tra i ribassi, hanno perso più dell’1% solamente Atlantia (-1,6%), Banco Bpm (-1%), Pirelli (-1,4%) e Tenaris (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 276 punti base.