Amato conduttore e giornalista 71enne, Edoardo Raspelli ha rilasciato una lunga intervista a ItaliaOggi, raccontando il suo lockdown e i progetti che spera di realizzare in futuro. In merito alla quarantena svela: “Sono sceso a 88 chili e risalito a 106 per colpa del confinamento. Mia moglie detesta cucinare, si è ricordata che sua madre aveva un ristorante e si è messa a fare manicaretti”. Poi si passa a parlare di carriera che vanta anche apparizioni al cinema di cui, tuttavia, preferisce non parlare: “Il rapporto tra Tv e cinema? Meglio non parlare. Con l’ultimo film fatto sono in tribunale con il produttore. – ammette, per poi aggiungere – Scrivere sui quotidiani è autorevole, ma gli ascolti di milioni di persone che ti guardano, magari distrattamente, davanti al piccolo schermo, sono impagabili.”
Da Carlo Cracco in TV al ritorno di Melaverde con una “puntata speciale”
Quando, però, è stato sostituito, Edoardo Raspelli ammette di aver provato “una grande amarezza, anche pensando ai soldi persi, e l’autostima di m.., e arriva l’ansia, la depressione..” E se le repliche di Melaverde in Tv ottengono un grande successo, arrivando a superare il 15% di share, Raspelli si dice pronto a tornare subito, magari proprio con una puntata speciale che sogna da tempo. D’altronde la richiesta da parte del pubblico “c’è eccome, ma siamo più noi giornalisti a dare spazio a certa gente piuttosto che ad altra, perché gli ascolti di molte trasmissioni sono ridicoli, certi non superano neanche l’1%.” Così aggiunge “Bisogna dire che le televisioni hanno valorizzato i grandi cuochi, io ho portato nel piccolo schermo Carlo Cracco quando non era ancora nessuno, per esempio”, ha infine svelato.