Gli istituti professionali potranno utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi finalizzati al conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi professionali di durata quadriennale nell’ambito dell’offerta di istruzione e formazione professionale programmata dalle Regioni. Lo prevede il regolamento per il riordino di questo segmento di istruzione varato oggi, in prima lettura, dal consiglio dei ministri. «Verrà superata – ha spiegato il ministro Gelmini -la sovrapposizione con l’istruzione tecnica e si pongono le basi per un raccordo organico con il sistema d’istruzione e formazione professionale, di competenza delle Regioni».
Gli istituti professionali si articoleranno in due macrosettori: istituti professionali per il settore dei servizi (con 5 indirizzi) e istituti professionali per il settore industria e artigianato (un solo indirizzo). L’orario settimanale sarà di 32 ore di 60 minuti ciascuna. E’ prevista maggiore flessibilità rispetto agli istituti tecnici: gli spazi di flessibilità nell’area di indirizzo, aggiuntivi alla quota del 20% di autonomia già prevista, ammontano, infatti, al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta, per arrivare al 40% in quinta. Il percorso è articolato in due bienni e un quinto anno e il secondo biennio è articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e formazione. Sono previste più ore in laboratorio, stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro. Anche negli istituti professionali saranno introdotti nuovi modelli organizzativi.
I risultati di apprendimento previsti a conclusione dei percorsi quinquennali saranno definiti (e ciò accadrà anche per gli istituti tecnici) entro il 2009 con uno specifico decreto ministeriale. Per preparare l’applicazione dei due regolamenti (istruzione tecnica e istruzione professionale) saranno avviate attività di informazione/formazione del personale scolastico e una campagna informativa per studenti e famiglie per l’anno scolastico 2010-2011. Attualmente in Italia studiano negli istituti professionali (pari a 1.425) 545.229 alunni ed esistono 5 settori con 27 indirizzi.