«La sentenza del Tar del Lazio sull’ora di religione è discriminatoria e gravissima». Così in una nota Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera dei deputati.
«Ancora una volta – ha spiegato – i tribunali si sostituiscono alle leggi del Parlamento e creano una discriminazione oggettiva, seguendo un clima di laicismo imperante nei confronti di 6 milioni di studenti che hanno scelto l’ora di religione e che hanno tutto il diritto di vedersi riconoscere crediti formativi alla pari delle altre scelte. L’ora di religione per il tribunale vale meno di chi gioca a pallone».