Il sussidiario pubblica una selezione di “tesine” presentate da alcuni studenti all’esame di maturità. La tesina, disponibile con link a lato testo, è introdotta da un breve articolo, in forma di lettera al direttore, in cui l’autore spiega il progetto, la storia, le motivazioni del suo lavoro. Gli studenti che volessero inviare la tesina possono farlo scrivendo a [email protected]
Caro direttore,
Scrivere la tesina di maturità e poi esporla è stato davvero come costruire una cattedrale. Infatti sono partito con un’idea su cui sviluppare la tesi, il tempo, e poi fra i mille aspetti che esso ha, un amico mi ha consigliato di approfondire cosa dia senso al tempo stesso, sia a livello della realtà fisica sia del mondo umano, sconvolgendo così le mille idee che avevo in testa.
Dopo un’iniziale difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la parte umanistica, è iniziata una vera e propria avventura di conoscenza. Infatti questa ricerca mi ha portato a incontrare diversi professori di filosofia, insegnanti in diverse università. E questo è stato già di suo commovente. Conoscere le “auctoritates” della mia tesina, fra cui San Paolo e Sant’Agostino, è stato un percorso a dir poco affascinante. Poi la stesura della tesi è stato un momento di sintesi incredibile: dover unire tutti i dati raccolti con presente l’obiettivo finale mi ha permesso di cogliere i collegamenti e le analogie più interessanti fra i vari argomenti ed autori. Già da qua si vede come nella scrittura della tesi stessa non fossi solo, ma accompagnato durante tutto il cammino.
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Infine poter raccontare la mia tesi davanti a sette professori, portando la propria esperienza personale, quella raccontata nella tesina, è stata un’esperienza senza paragoni: dire quello che uno è, raccontando Chi ha incontrato – nella fattispecie Chi sta dando senso al mio tempo – fa rimanere i chiunque a bocca aperta e sottolinea la totale libertà presente in quel momento.
La Cattedrale è stata costruita. Cento.
Federico Brera