Le scuole medie che offrono ali studenti il tempo pieno è drasticamente calato.
Drastico calo nel tempo pieno nelle scuole medie. In cinque anni quelle che offrono 37-40 ore settimanali si sono più che dimezzate, quelle che garantiscono la mensa e le lezioni al pomeriggio subito un grave ridimensionamento. «Il ministro Gelmini non ha abolito ufficialmente il tempo prolungato ma con una serie di provvedimenti l’ha reso nei fatti sempre più faticoso.
Dal 2008, non è possibile ampliare il numero totale delle classi a tempo prolungato e per attivarlo occorre formare un corso completo: prima, seconda e terza», denuncia Angela Nava, del Coordinamento genitori democratici .Nel frattempo, le famiglie reclamano tali servizi, ma le scuole li possono offrire solo a pagamento. E mentre nel 2006/2007, quando il ministro dell’istruzione era Giuseppe Fioroni, le classi con orario pomeridiano erano circa il 29 per cento, oggi la percentuale si attesta al 21 per cento.
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Inoltre, come chiarisce una nota del ministero, nel 2006/2007, più di metà delle classi, il 51,5 per cento, rimaneva a scuola per un numero di ore compreso tra 31 e 33, il 13 per cento delle classi per 34 – 36 ore e il 6 per cento dalle 37 a 40 ore settimanali. «Senza troppe ristrettezze agli organici – spiega Salvo Intravaia dalla pagine di Repubblica- – , l’autonomia scolastica consentiva infatti alle scuole di declinare il tempo-scuola in relazione alle esigenze di studenti e famiglie. Nell’era Gelmini non è possibile spaziare troppo: due soli moduli-orario di 30 o 36 ore settimanali. E solo eccezionalmente 40».