Quanti sono i precari in Italia? A svelarlo ci ha pensato il test di matematica della Prova Invalsi proposta ieri agli oltre 500mila studenti di terza media che hanno sostenuto l’esame. Dopo aver riportato un grafico con la distribuzione dei precari in Italia nel 2012, suddivisi in fasce di età, agli alunni è stato chiesto quanti fossero in totale e, in particolare, quale percentuale rappresentassero quelli compresi tra i 25 e i 34 anni. Le risposte? In totale i precari sono circa 4 milioni, mentre quelli tra i 25 e i 34 anni sono circa il 30% (entrambe risposte C sul compito). Tra le altre domande contenute nel test era poi presente il calcolo del volume di un solido, la misurazione della superficie che ospiterà il montaggio di alcuni pannelli solari, un rompicapo composto da palline rosse e nere e l’utilizzo di un cerchio per rappresentare con un areogramma la percentuale di produzione del reddito per alcuni settori economici. Ha incuriosito, invece, la domanda sulla nonna di Piero: agli alunni di terza media, infatti, è stato chiesto di calcolare per quanti giorni l’anziana signora potrà prendere la sua dose giornaliera di farmaco utilizzando una sola scatola, sapendo che la medicina di cui ha bisogno viene venduta in scatole da 28 compresse divisibili, che ogni compressa è da 20 mg e che la nonna di Piero deve assumerne ogni giorno, per un mese intero, 30 mg. Niente calcolatrice, però, vietata durante l’esame: agli studenti è stato concesso un righello graduato o squadra, compasso e goniometro. Vietata anche la matita, ammesse solamente penne blu o nere.