Un Ddl per “riconoscere l’importanza dell’educazione prescolare, dalla nascita fino ai sei anni, e del diritto delle bambine e dei bambini alle pari opportunità di apprendimento e di inclusione sociale”. Il decreto, di iniziativa della senatrice Francesca Puglisi è ora all’esame di Palazzo Madama. La proposta di legge, che riprende il lavoro intrapreso durante le precedenti legislature dalla senatrice Anna Serafini, ma in veste aggiornata in vista della crisi attraversata dai Comuni per il mantenimento dei servizi educativi e scolastici, prevede “un nuovo piano straordinario per l’estensione dell’offerta e il progressivo riequilibrio territoriale, fino a dar risposta ad almeno il 33 per cento dei bambini sotto i tre anni e alla totalità dei bambini tra i tre e i sei anni, nonché assicura un sostegno finanziario non solo per l’istituzione di nuovi servizi e scuole ma anche per la loro successiva gestione”. Una proposta, questa, che sarà votata giovedì 10 luglio, quando appunto scade il termine di presentazione degli emendamenti. Cambiamenti entro il 2020: «Come denunciano tutte le ricerche, il nostro Paese è affetto da una drammatica denatalità, da un alto tasso di disoccupazione delle donne con figli, dalla povertà educativa dei minori e da una dispersione scolastica che dovremmo dimezzare entro il 2020. L’istruzione e l’educazione in tenera età è un potente strumento di contrasto alle disuguaglianze», spiega la parlamentare”.
(Serena Marotta)