Il Polo Meccatronica del Trentino, un ente di promozione imprenditoriale creato dalla Provincia Autonoma di Trento attraverso Trentino Sviluppo, si prepara ad accogliere un complesso di nuovi laboratori destinati a una forma avanzatissima di collaborazione tra scuola e impresa.
Il progetto, che ha coinvolto la Provincia, Agenzia Provinciale Opere Pubbliche, in collaborazione con l’Università di Trento e la Fondazione Kessler, prevede infatti un finanziamento di 17 milioni di euro approvato 20 mesi fa e ora giunto in fase attuativa. L’edificio produttivo esiste già e ospita una quindicina di aziende. Da settembre 2016, si aggiungeranno anche i laboratori, che saranno aperti agli studenti delle scuole superiori, ideale anello di congiunzione tra il mondo dell’impresa e quello della scuola.
L’ok definitivo della Giunta provinciale è arrivato ad aprile, e ha dato il via libera allo stanziamento di fondi europei per la costruzione dei laboratori. Il valore complessivo di macchinari e attrezzature dei laboratori si aggira sui 4 milioni di euro, cui vanno sommati altri 13 milioni che verranno destinati alla costruzione di nuovi laboratori entro la fine del 2017.
“Il Polo Meccatronica si sviluppa all’insegna della concretezza, della rapidità e con una precisa visione strategica – spiega Alessandro Olivi, Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento -. Metterà a disposizione del territorio un’innovativa piattaforma produttiva che grazie all’ulteriore tassello dei laboratori ci permetterà di mettere in connessione imprese e mondo della ricerca. Questa è la nostra idea di futuro, il percorso che il Trentino ha intrapreso verso un’industria 4.0, la nuova frontiera della manifattura intelligente”.
I laboratori saranno realizzati dentro l’attuale Polo di via Zeni a Rovereto. Si tratta di un edificio di circa 6.000 mq che accoglie centri di ricerca, laboratori di aziende e luoghi di alta formazione. Il cuore pulsante delle attività che si svolgeranno nel nuovo settore sarà la cosiddetta ProM Facility – dove ProM sta per Prototipazione Meccatronica – ovvero un laboratorio a servizio delle imprese e dell’alta formazione. La ProM Facility occuperà circa 1.000 mq e sarà dotata di macchinari per la prototipazione rapida e la stampa 3D, anche con l’utilizzo di leghe metalliche sintetiche. Con queste tecnologie, integrate da software per la progettazione CAD e la simulazione di sistemi complessi, sarà possibile realizzare prototipi innovativi su specifiche esigenze delle aziende.
“Attorno a questo nuovo Polo – aggiunge Olivi – vediamo crescere l’attenzione da parte di diversi gruppi industriali ed entro l’autunno sigleremo nuovi accordi che andranno ad ampliare il numero delle imprese insediate. Questo grazie alla forte credibilità che il progetto si è costruito in ambito nazionale e internazionale e a una Pubblica amministrazione che ha dimostrato di sapersi dare delle progettualità sfidanti, rispettando tempi, impegni ed investimenti finanziari conseguenti”.