Gli scritti si svolgeranno con tutta probabilità ad aprile e gli orali a luglio. Sono queste le tempistiche del concorso scuola 2016 annunciate dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che ieri è stata in audizione in Commissione Cultura al Senato. Il concorso, il cui bando non è ancora uscito “non sarà nozionistico ma metodologico” e i quesiti in inglese non saranno “decisivi” per la valutazione dei docenti. “Il primo settembre inizia la scuola e per il primo settembre sarà tutto concluso”, ha dichiarato il ministro, aggiungendo, “francamente credoche un qualunque governo di qualunque colore di qualunque paese che riesce a dare 90mila insegnanti al mondo della scuola è un risultato oggettivamente valutabile”.
Non sarà nozionistica ma metodologica la prova del concorso scuola 2016. Lo ha dichiarato ieri il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in audizione in Commissione Cultura al Senato. Il ministro ha anche aggiunto che la valutazione dell’inglese “non sarà decisiva”, mettendo così fine alle polemiche tra i docenti scoppiate nelle ultime settimane. Ma le novità non sono finite. Stefania Giannini, secondo quanto pubblicato da OrizzonteScuola, ha poi spiegato che “i concorsi riguarderanno, per la prima volta, anche i posti di sostegno e saranno previste prove concorsuali suddivise e distinte per il sostegno in base agli ordini e gradi di scuola. Ciò significa dare alla scuola una formazione specialistica adeguata e necessaria che rafforza una specificità del nostro paese. Le graduatorie del concorso avranno validità triennale a decorrere dal prossimo anno e perderanno efficacia alla pubblicazione delle graduatorie del prossimo concorso” (clicca qui per leggere tutti i dettagli).
Non sarà decisiva per la valutazione del concorso scuola 2016 la lingua inglese. Lo ha annunciato ieri il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in audizione in Commissione Cultura al Senato. Quello della lingua straniera era uno dei nodi da sciogliere del bando non ancora pubblicato dal Miur. E il ministro ha dichiarato appunto che resterà “la valutazione della competenza linguistica, tenendo conto anche della differente formazione delle diverse tipologie di candidati” ma che “non sarà dirimente per ottenere il minimo del punteggio necessario”. Giannini ha anche aggiunto che il bando di consorso in via di pubblicazione – in realtà saranno: infanzia e primaria, secondaria di primo e secondo grado, sostegno – “coprirà tutti i posti vacanti”, prevedendo “l’assuzione di 63.712 docenti per la scuola dell’infanzia per la primaria e secondaria di primo e secondo grado e per la scuola di sostegno”.
Continuano le polemiche sul concorso scuola 2016, il cui bando era atteso per i primi di dicembre ma a distanza di oltre due mesi non è ancora stato pubblicato. Ieri è stato firmato al ministero il Contratto collettivo nazionale integrativo scuola da parte dei sindacati Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals ma non dalla Gilda degli Insegnanti. Dopo la firma il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha twittato: “Bene firma del contratto di mobilità degli insegnanti ora avanti con il concorso e #labuonascuola”. Le risposte degli insegnanti non si sono fatte attendere. In tanti hanno criticato le scelte del governo sulla scuola, commentando ironicamente che “farsi i complimenti da soli non vale”: @SteGiannini @MiurSocial chi ha osteggiato la riforma ha avuto cosi risultati e gratificazioni. Albi territoriali per tutti o per nessuno, @SteGiannini VOI siete fissati con questi concorsi che provano che ci sono insegnati capaci di passare concorsi MA NON INSEGNARE, @SteGiannini ma nn vi VERGOGNATE di parlare di concorso per gente abilitata quando avete immesso in ruolo gente k nn sa cosa sia una scuola” (clicca qui per leggere tutti i tweet).