Dura la nuova denuncia dell’Anief sul concorso scuola 2016. Dopo gli alti numeri di candidati bocciati alle prove scritte e dunque non ammessi a sostenere gli orali, il sindacato definisce la selezione “senza capo né coda”. Ecco alcuni resoconti dalle prove scritte del concorso scuola 2016 riportati dall’Anief: per Filosofia e Scienze umane in Calabria nessun promosso su 23. Sempre in Calabria, numeri bassissimi nelle discipline letterarie: 95 su 320. Solo il 23% è passato sui posti messi a bando per il sostegno. In Sicilia, il 70% dei bocciati a causa in particolare delle domande in lingua straniera, come rivelato dall’Ufficio scolastico. Il presidente dell’Anief Marcello Pacifico ritiene “scandaloso che non siano risultati ammessi, nemmeno agli orali, dei docenti precari che in passato hanno dimostrato di possedere competenze e qualità per fare l’insegnante”. Il sindacalista ricorda poi che al concorso scuola 2016 possono partecipare “solo docenti già abilitati e molti di loro erano già risultati idonei a seguito del concorso del 2012. Pure gli altri aspiranti docenti, anche loro oggi scartati, avevano superato le selezioni a numero chiuso organizzate dalle Università”. Dunque sorge il dubbio sul corretto funzionamento del concorso scuola 2016. Questione poi ancora non risolta riguarda i ricorrenti: “Ci sono tanti Itp e diplomati magistrale ad indirizzo linguistico – spiega Pacifico – a cui il giudice ha detto che possono partecipare, ma il Miur ancora non ha dato indicazioni sulle prove suppletive, rendendo impossibile la creazione delle graduatorie dei vincitori”.