Ancora denunce e polemiche sul concorso scuola 2016. I docenti sono sempre più sul piede di guerra per l’alto numero di candidati bocciati alla selezione. Il quotidiano Il Giorno pubblica l’intervista a una docente a Milano, Elisabetta Fiore, 43 anni: l’insegnante è stata bocciata alle prove scritte del concorso scuola 2016 ma ha già intenzione di fare ricorso. Secondo la docente le commissioni d’esame “o non hanno letto le prove scritte o hanno arbitrariamente escluso centinaia di candidati per finire entro la scadenza”. Definisce il concorso scuola 2016 “una farsa”: “Hanno voluto fare fuori docenti precari che tengono aperte le scuole da anni perché probabilmente i posti annunciati da Renzi conviene economicamente riservarli alle supplenze, in barba alla tanto sbandierata fine della supplentite”. Ed ecco che cosa ha intenzione di fare: “Mi sono rivolta alla Flc-Cgil. Farò ricorso, probabilmente, perché pare essere l’unica via per ottenere giustizia in Italia. Dopo avere riletto il mio compito, vorrei che lo giudicasse un’altra commissione. Negli Stati Uniti e in Inghilterra è concesso. Non volevamo seguire il modello anglosassone?” (clicca qui per leggere tutto)
Arriva dalla Toscana una richiesta di spiegazione sulla correzione delle prove scritte del concorso scuola 2016. Come riferisce OrizzonteScuola i docenti abilitati delle classi di concorso primaria e infanzia posto comune e sostegno chiedono spiegazioni e informazioni in merito alle tempistiche di correzione degli elaborati per le classi di concorso scuola primaria, scuola dell’infanzia e scuola primaria sostegno. “Noi insegnanti abilitati per le classi di concorso scuola primaria, scuola primaria sostegno e scuola dell’infanzia – si legge – avendo sostenuto le prove scritte del concorso scuola rispettivamente il: 6 maggio 2016 (scuola primaria sostegno); 30 maggio 2016 (scuola primaria posto comune); 31 maggio 2016 (scuola dell’infanzia posto comune); CHIEDIAMO CON ESTREMA URGENZA di ricevere informazioni e aggiornamenti ufficiali rispetto ai tempi previsti per la correzione degli scritti e l’inizio delle prove orali delle rispettive classi di concorso. Abbiamo infatti riscontrato notevoli disparità circa i tempi di correzione rispetto alle altre classi di concorso presenti nella regione Toscana per le quali è già stato pubblicato un avviso per procedere con le nomine in ruolo entro il 15 settembre”. (clicca qui per leggere tutto)
Ancora denunce e polemiche riguardo al concorso scuola 2016 che sta andando avanti anche a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il sindacato Anief si chiede che cosa non abbia funzionato nelle commissioni d’esame visto l’alto numero di candidati bocciati. Il presidente Marcello Pacifico sottolinea che “nessuno pretendeva che i candidati dovessero essere tutti promossi ma lascia basiti che oltre la metà dei concorrenti sia stato mandato a casa già al termine della prima prova”. Pacifico spiega poi che “quei candidati oggi definiti ‘somari’, perché avrebbero prodotto risposte incomplete, troppi errori e pure degli strafalcioni, sono gli stessi che hanno acquisito la loro abilitazione nelle nostre università, attraverso il giudizio di professori accademici di comprovata affidabilità”. Dunque in base a come si è svolto finora il concorso scuola 2016, il sindacalista dell’Anief sottolinea che “o il lavoro selettivo e formativo di accademici e supervisori non è stato adeguato, visto che decine di migliaia di docenti già abilitati all’insegnamento sono regrediti al punto di non meritare nemmeno l’idoneità con il minimo della votazione oppure, cosa molto più probabile, c’è qualcosa nelle commissioni dell’attuale concorso che è andato storto”. Sul concorso scuola 2016 l’Anief tiene aperto uno sportello per valutare eventuali errori e ricorsi al Tar: il sindacato invita tutti coloro che hanno riscontrato errori, inesattezze, imprecisioni, mancanza di applicazione della normativa vigente sui concorsi pubblici, a scrivere alla [email protected]