Continua la difficile malattia di Eleonora Giorgi, che attualmente si trova in una clinica di Roma per un ricovero. L’attrice si è trovata da sola in casa con tanto dolore dato dal tumore al pancreas del quale soffre ormai da diversi mesi. Così, la decisione di portarla in una struttura dove può essere seguita passo passo con la classica terapia del dolore per i malati tumorali, che prevede iniezioni di morfina e cortisone per alleviare le sofferenze date dal cancro.
La donna ha sperato fino alla fine in un miracolo, e ancora oggi non abbandona la speranza di guarire dalla terribile malattia che l’ha colpita, con tanto di metastasi al cervello. In una recente intervista al Corriere della Sera ha dichiarato di non voler essere definita una “guerriera”, ma di sentirsi una sorta di “archivista” che ogni giorno mette a disposizione le sue risorse per riordinare il caos della vita. Eleonora Giorgi conserva oggi la speranza di riabbracciare alcuni familiari morti tempo fa e la sua cagnolina Klari, pronta ad “essere portata via col vento”, come lei stessa ha dichiarato.
Eleonora Giorgi, le chemioterapie e la clinica a Roma: “I medici lottano con me”
Tutti i giorni Eleonora Giorgi affronta con coraggio tutte le difficoltà della malattia. Ha raccontato di avere le gambe molto gonfie per le cure. Negli ultimi mesi ci siamo abituati a vederla con il cappellino e il fard, spesso vestita di nero nelle foto di famiglia. L’attrice ha anche raccontato di avere spesso ricevuto tanti complimenti per la sua incredibile eleganza mentre è in pigiama. Per quanto riguarda le sue giornate, sono scandite dai cicli di terapia: due al giorno, una alle 7 della mattina e una alle 7 della sera. In tutto ciò, è fortunatamente circondata dall’amore della famiglia come Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli.
Molti hanno criticato la sua decisione di esporsi ma lei ha voluto rimanere coerente con il suo personaggio, condividendo ogni parte di sè. Oggi Eleonora Giorgi si trova a Roma in una clinica specializzata. Ecco cos’ha dichiarato la donna al Corriere della Sera: “In un luogo eccellente, nelle mani di due oncologi bravissimi, Paolo e Luca Marchetti, padre e figlio. Lottano con me“. La forza di Eleonora Giorgi è incredibile, esempio per tutti quelli che come lei combattono con questo mostro: “Ho il cuore pieno dell’affetto della famiglia e del pubblico. I miei figli, durante le flebo, mi hanno stretto la mano per 14 ore di fila“