Eletti Orgoglio Genova Bucci Noi Moderati, Elezioni Comunali 2025: i risultati. Ecco i nomi dei 3 consiglieri a sostegno di Pietro Piciocchi
ECCO I NOMI DEI 3 CONSIGLIERI ELETTI CON NOI MODERATI-BUCCI-ORGOGLIO GENOVA: PREFERENZE TOP PER ILARIA CAVO
Sebbene “ospiti” la più votata nelle preferenze di tutti i consiglieri alle Elezioni Comunali Genova 2025, la lista Noi Moderati Bucci Orgoglio Genova non va oltre i 3 seggi eletti dopo i risultati divenuti ora definitivi delle Amministrative: la sconfitta cocente per il Centrodestra di Pietro Piciocchi, ex vicesindaco uscente e principale collaboratore dell’attuale Presidente di Regione Liguria Marco Bucci, porterà il prossimo Consiglio Comunale ad avere una larga maggioranza in dote alla sindaca Silvia Salis.
Nelle file dell’opposizione invece gli eletti di Noi Moderati Bucci Orgoglio Genova saranno “solo” 3 sui 15 totali in dote al Centrodestra dopo i risultati delle Comunali 2025: il 7,84% ottenuto dalla lista del sindaco uscente assieme a Maurizio Lupi fa peggio dei 4 seggi di Piciocchi sindaco e della lista FdI, ma supera di poco i 2 consiglieri eletti della Lega, 1 solo per Forza Italia.
Per quanto riguarda i nomi dei consiglieri eletti in quota Noi Moderati Bucci Orgoglio Genova resta conservatissima la “capolista” di tutti i consiglieri con ben 2945 preferenze raccolte, Ilaria Cavo: con lei in Consiglio entrano anche Vincenzo Falcone e Lorenzo Pellerano, mentre primo tra gli esclusi Luca Andreol. (Agg. di Niccolò Magnani)
LE PREFERENZE PER LA LISTA DI BUCCI E NOI MODERATI A GENOVA: ECCO I POSSIBILI NOMI ELETTI
La lista del sindaco di Genova uscente, Marco Bucci, leggasi “Orgoglio Genova Bucci, Noi Moderati”, ha ottenuto il 7,84 per cento dei voti, risultando essere la quarta con più votanti in assoluto fra il centrodestra, facendo meglio di Lega e Forza Italia. Ma chi sono gli eletti della lista? Al momento non abbiamo ancora l’elenco ufficiale ma possiamo comunque vedere quali sono stati quelli maggiormente votati, di conseguenza capire chi lotterà nell’opposizione del capoluogo ligure nei prossimi anni. Sicuramente ci sarà spazio per Ilaria Cavo, una delle più votate a destra con ben 2.404 voti, nonché candidata sindaco di Noi Moderati.
Più staccato troviamo invece Lorenzo Pellearano a quota 514 voti, davanti al collega Vincenzo Falcone con 495 votazioni. Quarto più votato per la lista del sindaco uscente Marco Bucci, è stato Rinaldi Luca con 366 voti, infine Luca Andreol subito dopo a quota 352. L’elenco ufficiali dei candidati di Noi Moderati che entreranno in municipio a Genova dopo le elezioni di ieri, sarà reso disponibile nel corso della mattinata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ELETTI ORGOGLIO GENOVA BUCCI NOI MODERATI, RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2025, PREFERENZE E SEGGI CONSIGLIERI
C’è soddisfazione in Noi Moderati per i risultati alle Elezioni Comunali Genova 2025, anche se Pietro Piciocchi non sarà il nuovo sindaco, a fronte della vittoria del campo largo con Silvia Salis. Ma potrebbero esserci eletti Orgoglio Genova Bucci Noi Moderati. Di sicuro, è stato un test con risultato in chiaroscuro. Da un lato la sconfitta del centrodestra, dall’altro un dato importante: è la terza lista della coalizione, infatti Orgoglio Genova Bucci Noi Moderati ha superato Lega e Forza Italia, come rivendicato dal presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi.
Entrando nel merito di dati e voti, la lista ho ottenuto il 7,79% con 617 sezioni scrutinate su 653 per 16.612 voti. Per quanto riguarda le preferenze, sono 963, di cui 411 solo per Ilaria Cavo, invece 99 per Vincenzo Falcone, 61 per Luca Andreol, tra quelli che hanno raccolto più voti. (a cura di Silvana Palazzo)
CANDIDATI CONSIGLIERI ORGOGLIO GENOVA BUCCI NOI MODERATI, I POSSIBILI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI GENOVA 2025
La lista Orgoglio Genova Bucci Noi Moderati è la sfida lanciata da Maurizio Lupi per le Elezioni Comunali Genova 2025. Il presidente nazionale di Noi Moderati, infatti, si è unito alla lista civica, dandole respiro nazionale, con la deputata Ilaria Cavo, capolista, che sostiene il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi, di cui può diventare vicesindaco in caso di vittoria. Ma la sfida è anche ottenere buoni risultati – in termini di preferenze e quindi seggi con i consiglieri eletti Orgoglio Genova Bucci Noi Moderati da portare in Consiglio comunale. La lista civica, che porta il nome del governatore Marco Bucci, unisce generazioni diverse e candidati consiglieri di estrazione diversa.
Lupi è convinto che la lista possa dare un contributo importante alla corsa del centrodestra, anche determinante, con l’obiettivo di riportare il civismo al centro dello scenario della politica nazionale, di cui Ilaria Cavo è un esponente molto autorevole. A proposito di autorevolezza, spicca anche la candidatura di Luigi Valdenassi, medico e ricercatore, docente universitario e presidente della società scientifica di ossigeno ozono terapia (SIOOT).
Ci sono poi l’imprenditrice Cristina Lodi, cugina dell’omonima segretaria regionale di Azione, e Stefania Cosso, assessora uscente del Municipio Centro Est che si è candidata nonostante sia prossima alla maternità. Ci sono 21 donne e 19 uomini: c’è ci proviene dal mondo imprenditoriale, chi dal volontariato, ci sono anche rappresentanti delle comunità straniere. L’elenco completo è presente nel manifesto delle Elezioni Comunali Genova 2025, ma è disponibile anche la lista presentata dal Comune di Genova.
I NOMI DEI CONSIGLIERI ELETTI NEL 2022: IL CASO RICONTEGGIO
Non era ancora nato il partito Noi Moderati quando si tennero le Elezioni Comunali 2022 a Genova, infatti nacque il mese dopo dall’alleanza tra diversi partiti: da Noi con l’Italia a Italia al Centro, passando per Coraggio Italia e Unione di Centro. Quest’ultimo partito, però, era reduce dalla vittoria alle amministrative del capoluogo ligure, che permise loro di ottenere un seggio grazie ai 3.752 voti pari all’1,97%.
In realtà, la gioia durò poco, il tempo di riconteggiare alcune sezioni dopo la denuncia di alcune irregolarità, quindi Forza Italia alla fine ottenne un secondo seggio ai danni proprio dell’Unione di Centro, che perse il seggio ottenuto da Daniele Pin, per il quale erano state espresse 88 preferenze.