Il centrosinistra vince a Torino con Fassino, mentre nelle altre tre grandi città si va al ballottaggio, anche se con risultati differenti al primo turno. Il centrosinistra è in testa a Milano con Giuliano Pisapia e a Bologna con Virginio Merola, mentre a Napoli in pole position (ma con un vantaggio risicato) c’è il candidato del Pdl, Gianni Lettieri.
E’ quanto emerge dai dati diramati dal ministero dell’Interno, sulla base delle comunicazioni dei comuni. Non si tratta ancora dei risultati ufficiali, per i quali occorrerà attendere la proclamazione degli uffici elettorali territorialmente competenti.
A Milano Giuliano Pisapia, candidato del centrosinistra, è in testa con il 48,2%, seguito da Letizia Moratti (centrodestra) con il 42% e Manfredi Palmeri (terzo polo) con il 4,44%. Il Pd raggiunge il 30,44%, superando il Pdl al 29,01% e la Lega nord al 9,15%. Sel si ferma al 4%, mentre i grillini raggiungono un dignitoso 3,34%.
Piero Fassino eletto sindaco con il 56,88%, contro il 27,08% di Michele Coppola (centrodestra) e il 5% di Alberto Musy (terzo polo). Il Pd è il primo partito della città con il 34,44%, quasi il doppio del Pdl (18,23%). I Moderati per Fassino raggiungono il 9,61%, la Lega nord il 6,6% e Sel il 5,23%.
Gianni Lettieri è primo con il 36,08%, mentre Mario Morcone (Pd) con il 25,42% riesce a strappare a De Magistris (Idv), al 23,59%, la sfida al ballottaggio. Il candidato del terzo polo, Raimondo Pasquino, raggiunge un più che dignitoso 10,28%.
– Virginio Merola ragiunge il 48,92%, seguito da Manes Bernardini (centrodestra) al 32,49%. Il Pd ottiene il 29,68%, il Pdl il 20,74 e la lista civica con Amelia il 13,05%.
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