Le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Verona hanno già il loro vincitore: il sindaco uscente Flavio Tosi infatti ha ottenuto un plebiscito rastrellando il 57,38% dei consensi contro il 22,74% raccolto dal suo rivale, il rappresentante del centro sinistra Michele Bertucco. La vittoria di Flavio Tosi al primo turno delle elezioni amministrative, senza il ricorso al ballottaggio, rappresenta di fatto il successo della componente maroniana della Lega Nord della quale lo stesso Tosi è uno dei maggiori esponenti. Allo stesso tempo l’affermazione al primo turno di Tosi ha il sapore di una vittoria tutta personale. La lista civica personale del candidato sindaco Per Verona con Tosi Sindaco ha ottenuto il 37,32% dei voti e si è affermata come il partito più votato in assoluto. Molto più staccata, nella compagine di maggioranza la Lega Nord, comunque partito di riferimento dello stesso Tosi, che si è invece fermata al 10,82%. In pratica la lista civica di sostegno a Tosi più la Lega Nord hanno ottenuto, insieme, circa il 48% dei consensi. Molto ristretti i consensi raccolti dalle altre liste che appoggiavano Tosi: la lista civica Fratta Pasini si è fermata all’1,8%, il Partito Pensionati ha rastrellato l’1,74%, la lista Civica Giovanni Punto l’1,52% e altre liste civiche hanno raccolto il 3,5% complessivo.
Se la lista Tosi è stata in assoluto la più votata dai veronesi, a sorpresa, la seconda compagine più votata non è stata la Lega Nord ma il Partito Democratico che sosteneva il candidato sindaco Michele Bertucco, il secondo candidato sindaco più votato nella città scaligera. Il Pd veronese ha infatti ottenuto il 14,8% dei consensi ed è stato alla base dei consensi drastrellati complessivamente dal candidato del centro sinistra. Molto le liste che sostenevano Michele Bertocco. Oltre al Pd infatti il secondo classificato era sostenuto da Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola, da Rifondazione Comunista e dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, oltre ad un serie di altre liste civiche secondarie. Sinistra Ecologia e Libertà ha ottenuto il 2,6% dei consensi contro l’,79% di Di Pietro e appena l’1% di Rifondazione Comunista.
Al terzo posto delle elezioni amministrative veronesi si è piazzato il candidato del Movimento 5 Stelle Gianni Benciolini che ha ottenuto il 9,34% meno dei voti raccolti dalla lista stessa che invece ha ottenuto il 9,45% dei voti.
Il candidato del Movimento 5 stelle ha ottenuto più voti del candidato sindaco del Popolo delle Libertà, partito che si presentava diviso dalla Lega Nord, proiezione locale della rottura dell’alleanza a livello nazionale tra il partito di Bossi e quello di Berlusconi, dopo l’appoggio di quest’ultimo al governo Monti. L’uomo di Berlusconi a Verona, Luigi Castagentti ha infatti ottenuto l’8,83% dei consensi piazzandosi al quarto posto. Nonostante l’appoggio alla candidatura da parte di altri partiti, come ad esempio l’Unione di Centro di Casini e Futuro e Libertà di Fini, Castagnetti non è riuscito a far prevalere nel voto dei veronesi le ragioni ideologiche a quelle personali, che sono state invece alla base dell’affermazione di Tosi. Nettamente staccati i candidati sindaco di Forza Nuova, di Alternativa Comunista e del partito indipendentista Veneto Nazione. Accanto ai risultati ottenuti dalle liste e dalle coalizioni c’è poi il successo, atteso, di un altro partito: quello dell’astensione. A Verona infatti il 69,86% degli aventi diritto contro il 77,16% dello scorso anno. Politicamente all’affermazione di Tosi è corrisposta la batosta del PdL. A riguardo c’è da dire che lo stesso Tosi non ha mancato di sottolineare che la sonora bocciatura rimediata dal partito di Berlusconi è sintomo della disaffezione dell’elettorato di centro destra a causa dell’appoggio al governo tecnico di Mario Monti. Ma la vittoria di Tosi rilancia la tensione anche in casa Lega Nord. Tosi, vicino a Maroni, ha infatti affermato che la candidatura di Bossi alla segreteria del partito sarebbe un errore.
Flavio Tosi
77.022 voti
57,35 %
Lista Civica – per Verona 45.359 voti, 37,23% – 17 seggi
Lega Nord 13058 voti, 10,72% – 5 seggi
Lista Civica – per Tosi 2.154 voti – 1.76% – 0 seggi
Partito Pensionati 2.146 voti – 1,76 % – 0 seggi
Lista Civica – Giovani Punto 1.845 voti – 1.515 – 0 seggi
Lista Civica – Alleanza per Verona 1508 voti – 1,235 – 0 seggi
Lista Civica – Verona è Vita 997 voti – 0,81% – 0 seggi
Michele Bertucco
30.555 voti
22,75%
Partito Democratico (Pd) 18.058 voti – 14,82% – 6 seggi
Sinistra ecologia e libertà (Sel) 3260 voti – 2,67% – 1 seggio
Lista Civica – Piazzapulita 2896 voti – 2,37% – 0 seggi
Italia dei valori (Idv) 2157 voti – 1,77% – 0 seggi
Federazione della Sinistra (Prc + Pdci) 1189 voti – 0,97% – 0 seggi
Lista Civica – Forti per Verona 800 voti – 0,65% – 0 seggi
Gianni Benciolini
12.558 voti
9,35%
Movimento 5 stelle – beppegrillo.it 11.574 voti – 9,50% – 2 seggi
Luigi Castelletti
11.862 voti
8,83%
Il Popolo della libertà (Pdl) 6449 voti – 5,29% – 1 seggio
Unione di centro (Udc) 4072 voti – 3,34% – 1 seggio
Lista Civica – Sindaco Castelletti 1860 voti – 1,52% – 0 seggi
Futuro e libertà (Fli) 475 voti – 0,38% – 0 seggi
Nuovo Psi 211 voti – 0,17% – 0 seggi