Dopo settimane di discussioni e divisioni tra Governo, opposizioni e Regioni, il CdM del 14 luglio scorso ha definito la data ufficiale delle prossime Elezioni Regionali 2020, oltre che confermare nella stessa tornata il Referendum sul taglio dei parlamentari e le Elezioni Suppletive al Senato. Il Decreto della Ministra degli Interni Luciana Lamorgese fissa al 20-21 settembre prossimi le due giornate messe a disposizione per convocare le urne nelle 7 Regioni con scadenza della giunta entro fine 2020, ovvero Campania, Liguria, Marche, Puglia, Veneto e Toscana con anche la Valle d’Aosta per la decadenza della giunta dopo i guai politici avvenuti nella composizione del Consiglio Regionale. Si aggiungono nelle medesime date le elezioni nazionali del Referendum per la legge sul taglio dei Parlamentari (dai 630 a 400 deputati alla Camera e da 315 a 200 parlamentari al Senato) e le suppletive nei due collegi rimasti vacanti. Il primo riguarda la Sardegna e la compianta senatrice del M5s Vittoria Bogo Deledda, morta lo scorso marzo; il secondo seggio con suppletive è invece in Veneto, con la morte del parlamentare di FdI Stefano Bertacco lo scorso 14 giugno 2020.
SI ATTENDE CONFERMA PER UNICO ELECTION DAY
Con il Decreto a firma Lamorgese lo scorso 15 luglio 2020 il Governo fissa la data delle elezioni amministrative nelle Regioni a statuto ordinario per domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre, con questi orari: dalle ore 7 alle 23 domenica, dalle 7 alle 15 per lunedì per poter favorire una migliore distribuzione di afflusso ai seggi rispettando le norme anti-Covid. Nello stesso Decreto, il Ministero dell’Interno spiega che «sono inserite nel turno ordinario amministrativo anche le elezioni nei comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato», con la condizione però che vi possano essere le dovute condizioni politiche e di sicurezza anti-Covid entro il 27 luglio prossimo.
Non rientrano in queste Comunali però i luoghi già sciolti per infiltrazioni mafiose le cui elezioni si terranno tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020. L’eventuale turno di ballottaggio per le “mini-comunali” (chiamati al voto 1133 comuni) in programma vengono fissati per domenica 4 ottobre e lunedì 5 ottobre, con le medesime modalità. «Confermo che il Veneto andrà all’election day il 20 e il 21 settembre. Finalmente il governo è arrivato a questa sofferta decisione. Provvederò a firmare il decreto di indizione delle consultazioni regionali nei termini previsti dalla legge», ha spiegato il Governatore del Veneto Luca Zaia in attesa che il Decreto del Governo estenda con ufficialità l’unico election day per le 6 Regioni chiamate al voto, oltre che Referendum e Suppletive.