Dopo suo fratello Piero qualche giorno prima, anche Elisabetta – figlia di Paolo Villaggio – ha scelto il salotto de La Volta Buona per parlare del rapporto con il compianto papà e icona del cinema italiano. La donna è partita dal commentare un’intervista del passato del ‘ragionier Fantozzi’ dove, parlando dei suoi genitori, aggiunse anche un commento severo sul proprio ruolo: “Non sono stato un buon padre, sono stato assente”. Parole che sua figlia Elisabetta ha commentato con la consapevolezza di oggi: “Io credo che tantissimi padri e madri che lavorano tanto, in un momento della vita dove ti devi affermare, non puoi essere sempre presente. Da figlia non l’ho vissuta male, anche perchè poi avevo tanti amici”.
Elisabetta, la figlia di Paolo Villaggio a La Volta Buona: “Ricordo un viaggio fatto con lui…”
Proseguendo nel suo racconto a La Volta Buona, Elisabetta – figlia di Paolo Villaggio – ha confermato quanto siano stati fondamentali gli amici nella sua adolescenza, al punto da non sentire il peso dell’assenza del papà per questioni professionali, anzi: “Alcuni di quegli amici qui sono ancora, poi io ero una persona indipendente e non volevo stare con i genitori addosso”.
Oggi Elisabetta Villaggio si dedica alla scrittura come dimostrato dalla prossima uscita di un suo nuovo romanzo, ‘Madeira’. Proprio nella fase creativa, in alcuni casi, è ispirata da ciò che le ha trasmesso il papà, il compianto Paolo Villaggio. “Lui ha ispirato la mia voglia di viaggiare, è un passione che mi ha trasmesso lui”, la scrittrice ha poi aggiunto: “Ricordo di un viaggio a San Francisco, poi percorremmo tutta la California fino a Los Angeles; avevo 16 anni, e quando mio figlio aveva la stessa età ho rifatto quello stesso viaggio…”.