Emanuele De Maria era un detenuto modello “poi è scattato qualcosa”. Questo quanto racconta il suo legale a Storie Italiane
Il legale di Emanuele De Maria, il 35enne che domenica scorsa ha fatto una strage, uccidendo una donna, ferendo un collega e poi suicidandosi gettandosi dal Duomo di Milano, ha parlato stamane con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. L’avvocato racconta che: “Avevamo pensato di chiedere anche la semilibertà, ovviamente era ancora una ipotesi da vagliare, si sarebbe proceduto a chiedere una misura più ampia”.
Quindi prosegue: “Assolutamente non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, per quanto ho potuto conoscere Emanuele De Maria secondo me c’è stato un tracollo che gli è fatto scattare qualcosa in testa e poi ha capito che dopo aver fatto quello che ha fatto era tutto irrecuperabile ed è successo quello che è successo, ripeto, mai avrei potuto immaginare che avrebbe potuto commettere dei reati così gravi”.
In merito al suo stato detentivo, il legale racconta: “Lui doveva avere un tragitto limitato, contatti limitati con le persone, se voleva conferire con qualcun altro doveva chiedere l’autorizzazione, lui era monitorato in tutto. L’unico luogo libero era il lavoro, ovviamente lui poteva parlare con i colleghi di lavoro, doveva per forza avere dei rapporti con i colleghi”.
EMANUELE DE MARIA, IL GIALLO DEI CAPELLI
“Sull’ultima telefonata alla famiglia delle 17:37? Non so niente”, conclude il legale. L’avvocato ci tiene a precisare che Emanuele De Maria fosse un detenuto modello e che fra cinque anni sarebbe potuto uscire di galera (era stato condannato a 14 anni con rito abbreviato per l’omicidio di una prostituta di 23 anni).
Fra i gialli c’è l’indiscrezione della ciocca di capelli, che sarebbe stata trovata nella tasca di De Maria (e che potrebbe appartenere alla sua vittima, indiscrezione non confermata) e che farebbe pensare ad un atteggiamento più da serial killer che da psicopatico. Una duplice morte che probabilmente si poteva evitare se il detenuto, ricordiamo per omicidio, non avesse avuto così tanta libertà.