SCIENZAinDIRETTA/ La scoperta dei Geoneutrini
Nel Laboratorio del Gran Sasso un gruppo di fisici per la prima volta al mondo ha «visto» delle particelle, i geoneutrini, provenienti direttamente dal centro della Terra

Nel Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso un gruppo di fisici impegnati nell’esperimento Borexino, guidato dall’autore, per la prima volta al mondo ha «visto» delle particelle, i geoneutrini, provenienti direttamente dal centro della Terra. Una scoperta che rivela una forte attività di decadimento radioattivo all’interno della Terra e apre una nuova era nello studio dei meccanismi che governano l’interno del nostro pianeta. Perché la temperatura aumenta se dalla superficie terrestre andiamo verso l’interno della Terra? A un primo livello la risposta è semplice: all’interno della Terra esiste una enorme quantità di energia termica, che non sembra esaurirsi. Ma qual è l’origine di questa energia? L’articolo espone varie ipotesi, tutte basate sulla presenza di radioattività all’interno della Terra, e i primi risultati dell’esperimento Borexino che ha dimostrato l’esistenza dei geoneutrini, riuscendo a evidenziarne il segnale con un’affidabilità superiore al 99,997 per cento.
La Terra nasconde al proprio interno un’enorme quantità di energia termica: da 31 a 44 TWatt (Tera = 1012 = mille miliardi). Ma qual è l’origine di questa energia, che non sembra esaurirsi? La soluzione di questo interrogativo è stata cercata da un gruppo di fisici mediante un esperimento installato nel Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso. Per comprendere meglio di cosa si tratti, bisogna fare un passo indietro e iniziare dalla struttura della Terra.
La struttura della Terra
La Terra è costituita da sfere concentriche. Iniziando dall’interno, troviamo prima di tutto il «Core Interno» formato da un nocciolo solido, di circa 750 Km di raggio (più o meno le dimensioni della Luna), il quale a sua volta è circondato dal «Core Esterno», liquido, avente un raggio di circa 2400 Km. La temperatura del Core complessivo è molto elevata, fino a 5800 K (K = gradi Kelvin): quindi esso dovrebbe essere tutto liquido; tuttavia il nocciolo più interno è solido a causa dell’altissima pressione (~330 MPa [Mega Pascal=106 Pascal]). Il Core è costituito da una lega metallica di Nichel e Ferro: il moto rotatorio di questa lega conduttrice nel campo magnetico solare è forse all’origine dal campo magnetico terrestre.
Clicca qui per accedere all’intero articolo in formato PDF
Gianpaolo Bellini
(Ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare all’Università di Milano)
© Pubblicato sul n° 39 di Emmeciquadro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Emmeciquadro n° 39
-
EDITORIALE/ N° 39 - Agosto 2010 - Il Metodo dell'Esperienza14.08.2010 alle 00:03
-
SCIENZAinATTO/ Fisica e conoscenza (1). Metodo e valore conoscitivo della Fisica13.08.2010 alle 20:03
-
SCIENZAinATTO/ Il testimone muto. Gli studi scientifici sulla Sindone13.08.2010 alle 19:32
-
SCIENZAinATTO/ L'Energia Nucleare oggi. Le prospettive per l'Italia13.08.2010 alle 00:03
Ultime notizie
-
LOTTO E SUPERENALOTTO/ Numeri vincenti, estrazioni 14 dicembre 2019: il Simbolotto!15.12.2019 alle 01:31
-
TU SI QUE VALES 2019, FINALE/ Diretta: il vincitore è Enrica Musto!15.12.2019 alle 01:25
-
GIORDANO CONCETTI, VINCITORE SCUDERIA SCOTTI/ "Maria sono quello dell'allarme bomba"15.12.2019 alle 01:11
-
VINCITORE TU SI QUE VALES 2019/ Chi è? Lotta a due tra Gargarelli e Diego & Elena13.12.2019 alle 22:36
-
Festa di Natale, una serata per Telethon/ Ospiti: i saluti di Carlotta Mantovan15.12.2019 alle 00:03
I commenti dei lettori