L’elettricità può essere molto pericolosa, specialmente in un ambiente domestico, dove è facile incappare in errori spesso anche banali che possono però rivelarsi molto rischiosi per la sicurezza nostra e di chi ci sta intorno. Ecco quindi le tredici regole da non dimenticare mai per assicurarsi un impianto a norma, per evitare di correre inutili rischi e per dormire sonni tranquilli.
L’impianto di terra e l’interruttore differenziale ad alta sensibilità “Salvavita”, completo di protezione magnetotermica, sono elementi indispensabili per la sicurezza nell’uso degli apparecchi elettrici. Infatti, nel caso in cui l’isolamento degli apparecchi sia deteriorato, l’impianto di terra disperde nel terreno la corrente “di guasto”. L’interruttore differenziale garantisce poi la sicurezza anche nel caso di piccole dispersioni.
Fate realizzare, revisionare e riparare i vostri impianti solo da persone qualificate, e comunque non tentate di riparare con adesivo o nastro isolante cavi, spine, prese, portalampada… Infatti, è più sicuro sostituirli: la spesa è modesta, mentre la sicurezza non ha prezzo.
Se inserite, con l’uso di prese multiple, più apparecchi elettrici in una sola presa, questa si potrebbe sovraccaricare di corrente. Una presa sovraccarica è una potenziale causa di surriscaldamento, con possibili conseguenze di corto circuito, incendio, interruzione di energia e danneggiamento dell’impianto.
La stanza da bagno richiede molta attenzione da parte vostra e del vostro installatore qualificato. Pertanto: non usate e non tenete vicino a voi, quando siete a contatto con l’acqua, apparecchi collegati alla rete elettrica (stufe, radio, asciugacapelli…); ricordate che le prese di corrente devono essere installate lontano da vasca e doccia e che un interruttore differenziale ad altissima sensibilità, incorporato nelle prese, aumenta la sicurezza.
Se usate rasoio elettrico, asciugacapelli… per la vostra sicurezza è una buona norma di comportamento avere mani e piedi asciutti e non essere a contatto diretto con il pavimento o le pareti.
Nel caso in cui le parti isolanti (ad esempio del cordone del ferro da stiro) siano deteriorate, le mani bagnate e i piedi nudi facilitano il passaggio della corrente elettrica attraverso il corpo. Questo può causare conseguenze anche gravissime.
Prima di iniziare qualsiasi “lavoro” sull’impianto, anche il più semplice, se non potete staccare la spina, disinserite sempre l’interruttore generale. Per interventi di questo tipo l’interruttore che si usa normalmente non garantisce un sufficiente grado di sicurezza, perché interrompe solo uno dei due fili elettrici di alimentazione.
Quando avete finito di usare una prolunga, spegnete l’elettrodomestico e, per evitare che la prolunga resti in tensione creando pericoli, estraete sempre per prima la spina collegata alla presa a muro. Ricordatevi che le prolunghe avvolte su bobine devono essere svolte completamente prima dell’uso.
Prima di pulire il frigorifero o qualunque altro elettrodomestico è necessario staccare la spina o disinserire l’interruttore generale. Infatti, se l’isolamento nell’apparecchio non è integro si può creare una situazione di pericolo.
Non tirate mai il cavo per estrarre la spina dalla presa e spegnete innanzitutto l’elettrodomestico collegato. Eviterete così di causare danni alla spina e all’isolamento dei fili e di provocare un possibile corto circuito.
Prima di riempire il serbatoio è buona norma spegnere il ferro ed estrarre la spina: I’acqua potrebbe bagnare un filo non isolato o deteriorato, e provocare una dispersione di corrente.
Le prolunghe, il cordone del ferro da stiro e i cavi di alimentazione di aspirapolvere, lucidatrice… sono sollecitati meccanicamente durante l’uso e possono quindi deteriorarsi. È indispensabile controllare periodicamente la loro integrità. Ricordate, comunque, di non avvolgere il cordone sul ferro da stiro ancora caldo e di non arrotolarlo strettamente attorno all’apparecchio.
Per evitare pericoli, soprattutto ai bambini, fate installare prese di corrente del tipo “a sicurezza” che non consentono di accedere alle parti in tensione.