Enrico Lo Verso a “Vieni da me” per l’intervista con le emoticon. Dopo l’esperienza a Ballando con le Stelle è tornato a fare l’attore. «Il mio destino è di ballare con donne che sanno ballare meglio di me», ha scherzato dopo aver ballato con Caterina Balivo dopo il suo ingresso in studio. Si parte da Debora Caprioglio e Monica Bellucci. «Chi preferisco? Con la prima siamo rimasti amici e continuiamo a vederci. Con Monica ci vediamo meno spesso. Le critiche? Secondo me è bravissima. Mi è rimasto impresso il fatto che durante un servizio fotografico sentivo una energia diversa. E mi sono detto: “Quanto c’è da imparare da questa donna”». Invece non si è espresso sull’annuncio di Samanta Togni di lasciare Ballando con le Stelle. «L’ho scioccata forse», si è limitato a dire l’attore. Da lei comunque è arrivato un videomessaggio: «Hai sudato tanto con me, ma ci siamo divertiti parecchio. È stato bello lavorare con te, ho conosciuto una persona stupenda, dal cuore gigante. Sei un uomo meraviglioso. Verrò a vederti a teatro, quello è il tuo mondo. Sei un fuoriclasse nel tuo lavoro».
ENRICO LO VERSO A VIENI DA ME: IL LEGAME CON SOPHIA LOREN
Enrico Lo Verso non ha voluto commentare la decisione di Samanta Togni di lasciare Ballando con le Stelle, quando poi si è presentata la scelta tra lei e Monica Bellucci ha optato proprio per la sua ex insegnante di ballo: «In teatro spesso quando mi muovo penso a lei e a come mi bastonerebbe». Ma poi arriva Sophia Loren: «Ci siamo sentiti proprio ieri. Mi commentava quando feci Ballando con le Stelle. Sono molto amico del figlio. L’ho conosciuta prima come mamma del mio amico (Edoardo Ponti, ndr) che come collega. Questa è la cosa che ci lega. Comunque è molto disciplinata, ha grande rispetto per questo lavoro». Ed è proprio sulla Loren che ricade la sua scelta. Invece su Maria Grazia Cucinotta: «Siamo come fratelli e sorella, perché è una delle prime persone che ho conosciuto a Roma. Ci trovavamo sempre ai provini». Ma alla fine decide di preferire Sophia Loren nel gioco di “Vieni da me”.