Enzo Paolo Turchi, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, ha raccontato l’infanzia difficile e il rapporto con i genitori.
Spesso le condizioni precarie dal punto di vista esistenziale, emotivo, sono la linfa che alimenta i sogni più preziosi; Enzo Paolo Turchi, oggi, può raccontare una carriera immensa scandita dalla passione per la danza. Dietro i suoi successi e traguardi, tanto nella vita quanto nella sua professione, c’è però una storia di infanzia difficile e di mancanze che in un modo o nell’altro lo hanno forgiato e portato ad essere la persona che è oggi.

“All’età di 4 anni non puoi capire, odiavo i miei genitori; oggi, invece, vorrei chiedergli scusa…”, inizia così Enzo Paolo Turchi a La Volta Buona parlando della sua infanzia difficile e del rapporto con i genitori. Del papà purtroppo vanta pochi e cattivi ricordi: “Il mio papà andò via, ricordo solo i momenti molto brutti in cui picchiava mamma con io che mi nascondevo sotto il tavolo”. Anche con la mamma il rapporto non era dei più classici ma è grazie a lei – che lo iscrisse al teatro San Carlo – che è partita l’immensa carriera nel mondo della danza. “Mamma invece improvvisamente spariva, tornava dopo una settimana e io restavo solo con i miei fratelli che andavano in giro per cercare lavoro”.
Enzo Paolo Turchi a La Volta Buona: “Fare le pulizie a 8 anni è stata un’opportunità…”
Proseguendo nel suo racconto a La Volta Buona, Enzo Paolo Turchi ha sottolineato la dignità delle sue difficoltà infantili, soprattutto nel merito dei primi lavori alla tenerà età di 8 anni. “Hai raccontato di aver fatto le pulizie in una bisca…”, ricorda Caterina Balivo e il coreografo conferma, aggiungendo: “Per me era già una soddisfazione, mi dava l’opportunità per poter andare avanti”. La sua famiglia, in sostanza: “E’ stata il teatro San Carlo”, e con i primi guadagni Enzo Paolo Turchi aiutava la famiglia, provvedeva al proprio sostentamento e soprattutto acquistava quando possibile tutto ciò che serviva per dare manforte alla sua passione irrinunciabile per la danza.