Continua ad essere un mistero la morte di Erik Sanfilippo, il 23enne originario del pisano, il cui cadavere è stato rinvenuto sabato 11 maggio in quel di Londra. Erik era felice e sereno nella capitale britannica, aveva trovato lavoro come chef in un fast food di Camden Town, noto quartiere di street food londinese, e tutto sembrava andare per il verso giusto. Ma quel sabato pomeriggio, attorno alle ore 16:00, il suo corpo è stato ritrovato in un bidone dell’immondizia. Cosa è successo? Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dall’omicidio alla morte accidentale, anche perché l’ispezione sul cadavere e l’esame autoptico, non hanno chiarito le cause del decesso. La trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha Visto?”, si è recata a Londra per provare ad indagare a fondo sulla vicenda, e tutte le persone che conoscevano Erik raccontano di un ragazzo assolutamente sereno, senza problemi, e soprattutto, lontano da giri “strani”. La polizia ha messo sotto indagine Gerardo Rossi, un cinquantenne di origini campane che sarebbe accusato di occultamento di cadavere.
ERIK SANFILIPPO, PISANO MORTO A LONDRA
Cosa centra con Erik quell’uomo? Rossi è noto a Londra per vivere di droga, spacciando, stando a quanto riferito da alcuni testimoni a “Chi l’ha Visto?”, e il corpo del pisano è stato trovato a poco distanza proprio dall’abitazione del 50enne. I due non sembrano però avere alcun collegamento, e gli amici della vittima non li hanno mai visti assieme. C’è poi il mistero delle scarpe: il corpo di Sanfilippo è stato infatti rinvenuto nel secchio con i piedi nudi, scalzo, e le sue scarpe trovate a qualche metro di distanza. Il secchio, inoltre, non si trovava nella posizione abituale dove doveva essere. Una serie di aspetti da chiarire, ed è per questo che le indagini da parte di Scotland Yard, la nota polizia londinese, stanno proseguendo a tutto campo, senza escludere alcuna ipotesi.