Si avvicina il primissimo vero e proprio test multidisciplinare della vita scolastica di ogni studente italiano, con l’Esame Terza Media che attende al varco ragazze e ragazzi, chiamati all’ultimissima fatica prima di potersi godere un’estate che sarà – a tutti gli effetti – completamente libera, senza compiti, recuperi o preoccupazioni: un momento certamente temuto e che porta con sé sempre tantissime preoccupazioni; ma non mancano neppure i dubbi tra le effettive prove che gli studenti dovranno affrontare, la famosa tesina e – forse soprattutto – come sarà calcolato il voto dell’Esame Terza Media, ed è proprio qui che entriamo in gioco noi con il nostro approfondimento che state leggendo!
Il primissimo, fondamentale, dubbio che certamente sarà rimbalzato nella mente di moltissimi studenti e genitori è sicuramente relativo alle date e, partendo proprio da qui, vi ricordiamo che a differenza dell’imminente Maturità, in questo caso non esistono date fisse: il ministro dispone solamente che si tenga entro il 30 giugno 2025, ma poi spetta ai singoli docenti definire le varie date per lo svolgimento delle prove scritte e dell’orale; mentre l’ammissione (che ormai sarà già stata abbondantemente comunicata) richiedeva di aver frequentato 3/4 delle lezioni, di non essere stati sottoposti a sanzioni disciplinari, di aver svolto gli Invalsi e di avere almeno 6 in condotta.
Tutto quello che c’è da sapere sull’Esame Terza Media: come funzionano gli scritti, l’orale e il voto.
Comprese tutte le informazioni preliminari sull’Esame Terza Media, possiamo passare all’effettivo svolgimento dello stesso che risulta essere piuttosto simile a quello della Maturità: i candidati dovranno, infatti, sottoporsi a tre differenti prove scritte (ci arriveremo) e a un orale durante il quale si potrà anche esporre la propria tesina; il tutto con l’obiettivo di raggiungere almeno una media complessiva (dalla media tra risultati dell’esame e il voto di ammissione) del 6 per poter superare con successo l’Esame Terza Media.
Gli scritti dell’Esame Terza Media saranno divisi tra italiano, matematica e inglese (o comunque la seconda lingua studiata durante i tre anni): nel primo caso il candidato dovrà scrivere un tema partendo dalle tracce fornite dalla commissione e divise in testo narrativo, argomentativo e comprensione del testo; mentre nel secondo si dovranno risolvere i problemi matematici e le eventuali domande che li completano e, nel terzo, sarà lasciata grande libertà ai docenti per decidere il tipo di test, sempre partendo da comprensione del testo e produzione.
Infine, dopo aver concluso tutte e tre le prove, ci saranno i temutissimi orali dell’Esame Terza Media: anche in questo caso ampia discrezione è lasciata alle scuole, che possono (o meno) chiedere ai candidati di produrre una tesina multidisciplinare su un argomento a piacere da esporre durante il colloquio; mentre da lì verranno poi fatte delle domande (da alcuni o da tutti i commissari, anche in relazione alla tesina) che potrebbero anche riguardare la Cittadinanza e la Costituzione.