EssilorLuxottica nella seconda metà del 2024 lancerà degli occhiali da vista che migliorano l’udito. “Soddisfare i bisogni essenziali di tutti attraverso iniziative audaci fa parte del nostro DNA”, hanno spiegato il CEO Francesco Milleri e il Deputy Chief Executive Officer Paul du Saillant come riportato da Le Figaro. “L’ottica rimane il nostro core business ma siamo nella posizione ideale per aprire nuove prospettive per l’industria soddisfacendo le esigenze uditive dei consumatori”.
Il progetto dell’azienda italo-francese è quello di inserire nelle aste delle montature oppure degli occhiali delle nuove tecnologie e dei software che permettano alle persone con ipoacusia da lieve a moderata di ascoltare le parole del proprio interlocutore. La novità principale di questi dispositivi è che la loro visibilità sarà ridotta al minimo. Gli occhiali di questo genere, infatti, esistono già. Il problema è che le protesi sono imponenti. È per questo motivo che si rivelano poco attraenti e scomodi, tanto da non avere successo. “Con i nostri occhiali, l’apparecchio acustico è totalmente invisibile. Siamo riusciti a miniaturizzare la soluzione. Abbiamo effettuato numerosi test e siamo molto soddisfatti dei risultati”, ha rivelato un portavoce di EssilorLuxottica.
EssilorLuxottica lancia occhiali che migliorano l’udito: il progetto
Per la realizzazione dei suoi occhiali da vista che migliorano l’udito, l’azienda italo-francese EssilorLuxottica si è affidata alla start-up israeliana Nuance Hearing, che ha recentemente acquisito. Il modello è abbastanza simile a quello degli occhiali connessi “Ray Ban Stories”. Le montature del marchio di punta del gruppo ottico (40% dei volumi di produzione delle montature del gruppo) sono dotate di microfoni, altoparlanti e telecamere. Il focus in questo caso invece sarà sulla salute più che sulla tecnologia.
Il mercato in questione è in continuo sviluppo. La sensazione del gruppo, infatti, è che il dispositivo possa in futuro essere acquistato anche da coloro che non hanno problemi di vista. “Va di moda portare gli occhiali, anche quando non servono”, ha affermato un portavoce. “In genere, le persone che iniziano a perdere l’udito non cercano cure perché temono di essere stigmatizzate con protesi visibili o scomode. Come abbiamo fatto nel campo dell’ottica, saremo i primi ad eliminare lo stigma delle soluzioni uditive tradizionali e sostituirlo con comfort e stile”. Le stime in tal senso parlano di 1,25 miliardi di persone nel mondo che soffrono di questo problema.