Alla parata annuale in ricordo della presa della Bastiglia, hanno sfilato sugli Champs-Élysées, tredici nazioni africane, tutte ex colonie francesi.
Polemiche e gaffe internazionali alla tradizionale parata organizzata a Parigi per la ricorrenza della presa della Bastiglia. Perché, quest’anno, la parata di tradizionale aveva ben poco. Quest’anno, infatti, per la prima volta, hanno sfilato sugli Champs-Élysées, tredici nazioni africane, tutte ex colonie francesi. Nicolas Sarkozy, con la moglie Carla Bruni, e dodici leader africani riempivano la tribuna d’onore. Tra le ex colonie, solo la Costa d’Avorio, con la quale i rapporti non sono idilliaci, ha declinato l’invito a partecipare al corteo. Un festeggiamento insolito, certo. Ma non è stato questo a far infuriare la associazioni in difesa dei diritti umani.
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A scatenare la furia delle associazioni dei diritti umani, è stato il fatto che tra i militari che sfilavano, oltre che tra i personaggi presenti nella tribuna d’onore, erano presenti alcuni dittatori che, scrivono le associazioni, «la Francia invece di perseguire oggi onora».
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