Renho, ministro alla rivitalizzazione del governo, 42 anni, ex fotomodella. E’ l’unico candidato del partito Democratico ad aver superato il milione di voti, anzi ne ha totalizzati quasi due. Domenica il suo partito ha subito una pesante sconfitta. Il partito del premier Yoshito Sengoku. Renho no. Grazie a una campagna elettorale ed entusiasta con migliaia di giovani a supportarla, l’ex fotomodella ha avuto ben un milione e 700mila voti.
Telegenica e grande esperta di comunicazione, la donna rappresenta una vera novità in una società fortemente maschilista e dove il mito della geisha è ancora vivo. Renho non è il solo segnale che qualcosa sta cambiando nella società conservatrice giapponese. La Bank of Japan per la prima volta in 128 anni ha nominato a capo di una delle sue filiali una donna. La Japan Airlines ha presentato il primo capitano pilota donna.
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GIAPPONE RENHO ELEZIONI – Due donne con meno di 40 anni sono state nominate capostazione. Per molti esperti sono però segnali ancora limitati. L’ultimo rapporto Ocse, su 21 nazioni, ha posizionato il Sol Levante al secondo peggior indice per disparità fra sessi.