Sembra la trama del più classico dei film americani, ma è avvenuto davvero nei cieli inglesi. Un passeggero ha fatto atterrare un aereo dopo che il pilota è deceduto a causa di un malore
Sembra la trama del più classico dei film americani, ma è avvenuto davvero nei cieli inglesi. E’ la sera dell’8 ottobre, quando un aereo a elica sta sorvolando il North Lincolnshire, nel nord-est dell’Inghilterra. Il pilota avverte un malore, cede i comandi alla persona che si trova al suo fianco e avverte immediatamente la torre di controllo. Il problema è che l’uomo a bordo non ha mai pilotato un aereo in tutta la sua vita. Da terra, l’istruttore di volo Roy Murray e un altro addestratore si mettono in contatto con il velivolo e spiegano velocemente al passeggero le procedure da seguire per un corretto atterraggio. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, l’aereo scende con successo su una delle piste dell’aeroporto di Humberside, dove sono scattate subito le procedure di sicurezza previste dal protocollo aeroportuale. Il pilota, nonostante gli immediati soccorsi, è deceduto poco dopo il trasporto in ospedale. Al momento non sono ancora chiare le cause della morte. Ai microfoni della Bbc, Murray ha descritto l’atterraggio del passeggero come “una impresa straordinaria”, anche perché “non conosceva le strumentazioni, non riusciva ad accendere le luci e ha dovuto praticamente atterrare alla cieca”.