Circa 230mila americani hanno firmato una petizione in cui si chiede che la croce, formata in modo spontaneo dalle rovine del crollo delle Torri Gemelle e da allora simbolo stesso della tragedia, non venga tolta dal Memorial Museum che ricorda quei fatti. Le immagini di quella croce fatta di travi di acciaio che spuntò dal crollo dei grattacieli è stata sin da subito simbolo del martirio di migliaia di persone morte l’11 settembre. Adesso una associazione atea ha chiesto che quella croce sia rimossa dal museo apposito che ricorda l’attentato del 2001. La raccolta di firme invece fa parte di un memoriale presentato dall’American Center for Law and Justice ( ACLJ ) alla corte d’appello federale per proteggere il Memorial Cross, la croce appunto, che si trova al National September 11 Memorial & Museum di New York. Secondo il memoriale presentato, la richiesta di rimuovere la croce rappresenta “una sfida e un tentativo pericoloso e senza precedenti di riscrivere letteralmente la storia e eliminare un simbolo significativo”. Per l’associazione atea invece la croce è incostituzionale: la mera esistenza della croce, dicono, causa danni fisici ed emotivi. Una corte federale ha già respinto la loro richiesta ma hanno presentato ricorso. Il caso in questione è stato registrato alla corte federale come American Atheists v Port Authority di New York e New Jersey .