Sono stati costretti a ricorrere all’assistenza legale dopo che la polizia locale aveva intimato loro di celebrare matrimoni gay. Sono Donald e Evelyn Knapp, una coppia di pastori evangelici della Hitching Post Wedding Chapel nello stato dell’Idaho. I due, per rimanere fedeli al loro credo, si sono rifiutati di celebrare nozze tra persone dello stesso sesso nella loro cappella, e così le autorità locali gli hanno intimato di farlo altrimenti possono rischiare fino a tre anni di carcere e una multa di 7mila dollari. Nello stato dell’Idaho i matrimoni gay sono stati introdotti legalmente da pochissimo tempo e curiosamente la coppia ha ricevuto la richiesta di celebrarne uno solo due giorni dopo la legalizzazione. Adesso i due sono ricorsi all’assistenza legale della Alliance Defending Freedom, un gruppo di avvocati specializzata in casi come questi che a sua volta ha presentato una denuncia nei confronti del governo. Nella denuncia si dice che se è vero che la cappella in questione funziona a scopo di lucro, è altrettanto vero che le cerimonie che vi vengono celebrate sono di tipo religioso e quindi fanno riferimento alle Sacre scritture. C’è dunque un conflitto in atto fra la difesa della coscienza religiosa di un individuo e i diritti riconosciuti dei gay. La coppia dunque non può essere obbligata a compiere azioni che violano la loro fede religiosa.