Sono stati gli stessi uomini dell’Isis a rendere pubbliche immagini video e foto di come funziona la scuola nello Stato islamico, una teologia dell’estremismo. Bambini che dovrebbero andare alle scuole elementari vengono obbligati a vedere filmati di decapitazioni, torture, imparano a usare armi da fuoco quasi più grandi di loro: è la scuola di Jihad. L’uso per scopi militari e di violenza di bambini sotto ai 15 ani di età ha detto il Concilio per i diritti umani delle Nazioni Unite è un “crimine di guerra”. Non manca ovviamente l’educazione religiosa ai principi fondamentali dell’Islam. Si tratta di veri e propri campi educativi dove i ragazzini una volta imparate le fondamenta della guerra vengono poi inviati nei campi di battaglia o usati per azioni suicida.