È stata bloccata a Kano, in Nigeria, una ragazzina di 13 anni che indossava una cintura esplosiva. È probabile che sia stata addestrata dalla fazione jihadista Boko Haram. La ragazzina, secondo fonti locali, sarebbe stata fermata ad un check point gestito dai miliziani che conducono insieme alle forze locali la lotta al terrorismo. Ultimamente si sta verificando un uso maggiore delle donne, diversi i profili delle protagoniste: adolescenti, vedove di militanti caduti in battaglia, ragazze addestrate per le missioni sacrificali. Intanto, l’ultimo attentato degli estremisti risale a poche ore fa e ha fatto una trentina di vittime. Aumentano infatti gli attentati suicidi per mano di terroriste donne. Proprio due donne si sono fatte saltare per aria mercoledì come era accaduto lo scorso primo dicembre. Si trattava di ragazzine neppure maggiorenni. (Serena Marotta)