Dal 2005 a oggi ha ucciso 42 persone. Quello che sembrava un caso di omicidio come tanti altri, il cui colpevole era stato assicurato alla giustizia, si è rivelato uno dei casi di omicidi seriali più sanguinari di tutti i tempi. Autore è il brasiliano Sailson Jose das Gracas, 26 anni, che ha confessato di sua iniziativa l’uccisione nel corso degli anni di 37 donne, tre uomini e anche una ragazzina di soli due anni. Il motivo? Uccidere mi dava piacere, ha detto senza farsi troppi problemi. L’uomo sceglieva una vittima, la seguiva e osservava per alcune settimane poi quando il momento era propizio o la strangolava o la colpiva alla testa. Nessun rimorso per quanto fatto, anzi ha detto lui stesso alla polizia che se venisse rilasciato ricomincerebbe subito a uccidere. L’uomo faceva anche il killer a servizio di altri, e il suo primo omicidio avvenne quando aveva solo 17 anni. Secondo alcuni però l’uomo potrebbe essere solo uno psicopatico in cerca di attenzione e il suo racconto potrebbe non corrispondere del tutto alla verità. Si sta indagando.