L’Onu nega ogni sostegno all’Italia nel caso infinito dei due marò detenuti in India e in attesa di processo. Dopo le ultime prese di posizioni preoccupanti dell’India infatti il governo italiano si era deciso a cercare supporto internazionale, Unione europea, Nato e Onu le organizzazioni a cui si è rivolto il nostro paese. E proprio dalla più alta autorità mondiale è arrivato il no alla richiesta dell’Italia di aprire un tavolo di trattative preferenziale tra il nostro paese e l’India. Il portavoce del segretario Ban Ki-Moon ha infatti comunicato che l’ONU non interverrà nella questione in quanto trattasi di problema bilaterale, da risolversi unicamente tra India e Italia. La richiesta di intervento dell’Alto commissario per i diritti umani è stata dunque rifiutata con queste parole: “E’ stata un’iniziativa del ministro Bonino, di cui prendiamo atto ma che non cambia i termini della questione che resta bilaterale”. A sostenere il nostro paese al momento solo l’Unione europea che nei giorni scorsi ha definito intollerabile l’accusa all’Italia di essere un paese terrorista per via dell’uccisione dei pescatori indiani.