Quando la spina bifida è una “benedizione”. Amar Singh ha 6 anni ed è nato con la malformazione del midollo spinale che gli ha fatto spuntare una coda di 30 centimetri sulla schiena, che gli vale la venerazione degli abitanti di Nijmapur, un piccolo villaggio dell’Uttar Pradesh. La coda è infatti considerata un simbolo sacro legato al dio indù Hanuman, che ha appunto le fattezze di una scimmia. In più, la sua stessa famiglia ritiene che il piccolo somigli anche alla mucca, che come sappiamo è un animale assolutamente sacro per la cultura indiana. E proprio questa seconda somiglianza sarebbe la prova che Amar è una creatura di derivazione divina. Lo stato di salute del bambino è ottimo: non ha problemi particolari, va a scuola regolarmente e, soprattutto, non ha alcuna intenzione di tagliarsi l’escrescenza. Quello della spina bifida è un difetto neonatale che colpisce un bimbo su 2.500, ma per questa famiglia è tutt’altro che un difetto: è un dono di dio.