A Cuba sorgerà la prima chiesa cattolica. Sarà edificata dove un tempo il regime comunista relegava gli oppositori, ovvero al municipio di Sandino, nella provincia di PInar del Rio. Come fa sapere l’Osservatore Romano, la chiesa ospiterà circa duecento fedeli e occuperà un’aerea di 800 metri quadrati, proprio nel centro della città. L’edificio sorgerà grazie alla collaborazione della parrocchia di San Lorenzo a Tampa, negli Usa. “Da molti anni aspettavamo una chiesa – commenta il parroco di Las Martinas y Sandino, padre Cirillo Castro – ma adesso finalmente possiamo dire che siamo sulla strada giusta”. Il parroco, proprio nei giorni scorsi, è stato negli Stati Uniti per ricevere le donazioni. Così, a cinquantacinque anni dalla rivoluzione castrista del 1959, sorgerà la chiesa cattolica. Non si tratta di un luogo scelto a caso. Sandino “è nato da uno dei pueblos cautivos creati dal regime comunista –spiega EnOriente.com – per allontanare in maniera forzata migliaia di famiglie dai loro luoghi di origine perché accusate di aver preso parte o collaborato alla rivolta dei contadini all’inizio degli anni Sessanta nel massiccio montuoso di Escambray”.
(Serena Marotta)