Sin da bambini abbiamo cominciato ad amare le balene, grazie alla favola di “Pinocchio”. Ma adesso la loro vita è minacciata dal Giappone che non cesserà la caccia nell’Oceano Meridionale. Lo ha annunciato il primo ministro giapponese Shinzo Abe nel corso della sua visita in nuova Zelanda e in Australia, proprio i due paesi che avevano fatto ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia, che ad aprile ha stabilito che la caccia ai cetacei deve cessare. Un verdetto che, secondo Abe, non proibirebbe la caccia a fini di ricerca che quindi riprenderà nel 2015. “La decisione della Corte Internazionale conferma che uno degli obiettivi della convenzione internazionale sulle balene è un uso sostenibile delle risorse”, ha dichiarato il primo ministro. “In base a questo il Giappone, guardando al diritto internazionale e alle basi scientifiche, condurrà ricerche per raccogliere le informazioni indispensabili per gestire le risorse baleniere”, ha spiegato. Tony Abbott, primo ministro australiano ha confermato l’opposizione del paese alla caccia alle balene. In precedenza, la stessa posizione è stata confermata dal primo ministro della Nuova Zelanda, John Key. Due posizioni diverse, ma che non ledono i rapporti di amicizia tra i paesi.
(Serena Marotta)