Spariscono gli gnomi, compaiono al loro posto i manifesti elettorali. Un particolare che desta il sospetto sul Partito Popolare, autore dei manifesti. I 400 gnomi “rapiti” erano di proprietà del Partito Social Democratico, che dovevano sostituire i manifesti elettorali in vista delle elezioni provinciali del 21 settembre. Un’idea del candidato Michael Ritsch: nani-mascotte al posto dei tradizionali manifesti, insomma. I nanetti, di svariate forme, erano dislocati in vari punti della città di Rankweil e Bregenz, in Austria. Tutti fissati ai lampioni a tre metri di altezza dal suolo. Ma sabato notte sono scomparsi, lasciando il posto ai manifesti del partito rivale. La notizia è stata riportata dal quotidiano “La Repubblica”. Intanto i socialdemocratici, che hanno speso 3000 euro per i nani, hanno presentato un esposto alla polizia e stabilito una ricompensa di mille euro a chiunque abbia informazioni utili per ritrovare gli gnomi. Si tratta di una minima parte dei nani di gesso dei 20 mila che i socialdemocratici avevano ordinato. Avevano infatti in mente di riempire gli angoli delle città nel corso delle prossime settimane. (Serena Marotta)