Lo Stato Islamico vittorioso su tutti i fronti, nonostante le notizie contraddittorie che arrivavano nei giorni scorsi da Iraq e Siria. La città di Palmira, a soli duecento chilometri da Damasco, è stata conquistata dall’Isis dopo feroci combattimenti durati giorni e nonostante il governo siriano avesse detto di essere riuscito a mantenere la città. Palmira, uno dei siti archeologici più significativi al mondo, rischia adesso di fare la fine di altri siti archeologici distrutti dalla follia islamica. E soprattutto la sua conquista significa che l’Isis è adesso alle porte di Damasco. Naturalmente significa anche che nuove persone cadranno nelle mani della violenza assassina degli jihadisti come ovunque nei territori occupati da Isis. In migliaia nelle ultime ore stanno cercando di fuggire dalla città. Nei combattimenti delle ultime ore l’esercito siriano ha perso oltre cento soldati, mentre i miliziani hanno occupato l’ospedale civile sede dell’esercito siriano e anche l’aeroporto.