Il Presidente Vladimir Putin, nell’ambito di una lunga intervista rilasciata all’inviato de Il Corriere della Sera, ha parlato a 360 gradi della Russia focalizzando l’attenzione sui rapporti con l’Italia, l’Europa, gli Usa e di tutte le vicende che lo hanno visto protagonista. Putin ha rimarcato come da sempre ci sia un rapporto privilegiato tra l’Italia e la Russia, enunciando alcuni dati che lo testimoniano come le 400 aziende che operano in terra russa, il milione di turisti che lo scorso anno hanno invaso il Bel Paese e l’ingente quantitativo energetico che l’Italia acquista ogni anno proprio dalla Russia. Il Presidente rispondendo ad una precisa domanda in merito ai rapporti con l’Europa, rimarca come la Russia stia prendendo delle contromisure che sono diretta conseguenza delle limitazioni imposte della stessa Europa dopo la questione Ucraina. Sulla vicenda, Putin sottolinea l’impegno della Russia nel trovare una soluzione efficace, cosa che peraltro sta avvenendo per mezzo del documento denominato Minsk 2. Sulla Crimea, Putin ritiene che sia giusto, facendo riferimento al referendum sull’annessione alla Russia, che la gente possa decidere come vivere ricordando il precedente del Kosovo. Sui rapporti con gli USA e sulle accuse di avere un atteggiamento conflittuale, Putin smentisce totalmente facendo notare che il potenziale militare americano sia decisamente superiore a quello di ogni altra nazione e che tutte le decisioni prese con l’obiettivo di garantire la difesa della stessa Russia, sono conseguenza di atteggiamenti da parte degli stessi americani. Tuttavia, Putin non nega che vi siano collaborazioni e partnership tra i due Paesi citando ad esempio la questione dell’Iran.