Dopo lunghe polemiche e minacce di ritorsioni, il senato americano ha votato sì al Justice Against Sponsors of Terrorism Act, il decreto che permetterà alle famiglie delle vittime degli attentati alle Torri Gemelle di citare in giudizio l’Arabia Saudita. Si tratta di una decisione presa in seguito alla pubblicazione di documenti secretati per anni in cui ci sono evidenti prove di coinvolgimento del paese arabo nella preparazione degli attentati. Non solo i terroristi erano tutti di quella nazionalità, ma ci sarebbero le prove che agenti del governo saudita hanno partecipato all’organizzazione della strage. L’autorizzazione è però un’arma a doppio taglio e infatti Obama si era fortemente opposto: gli Stati Uniti adesso sono anche loro imputabili in un procedimento che venisse intentato da un paese straniero. La legge adesso deve passare alla camera per l’approvazione finale. Il ministro degli esteri saudita aveva minacciato in caso di approvazione il ritiro dalle banche americane di 750 miliardi di investimenti.