Una delle prime ordinanze prese dal neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stata quella relativa al divieto di qualunque tipo di sostegno economico da parte di associazioni internazionali alla pratica dell’aborto. Un atto legislativo conosciuto con il nome di “Mexico City Policy” applicato in passato da tutti i presidenti repubblicani e che poi veniva regolarmente abolito quando si insediava un presidente democratico. Si tratta sostanzialmente di una riduzione dei fondi alle cliniche aboristiche. Sul caso è intervenuto il ministro olandese per gli scambi esteri e lo sviluppo della cooperazione che ha lanciato una campagna di raccolta fondi a livello internazionale tra i paesi cosiddetti sviluppati per rimediare ai tagli decisi da Trump in modo da finanziare progetti di accesso al controllo delle nascite, aborto e informazione per le donne.