Raccapricciante episodio avvenuto nella città di Amariya in India. La madre di un giovane di vent’anni, tale Nazim Miyan, tossicodipendente, era in cerca del figlio di cui non aveva notizie quando lo ha trovato in una casa abbandonata. Era seduto per terra mentre tutto intorno a lui c’erano resti umani che il figlio stava divorando: la testa era tagliata, le braccia e le gambe erano tagliate a pezzi, la pelle sull’addome era stata strappata via e le parti interne del corpo erano gettate in giro alla rinfusa. Si è venuto a scoprire che si trattava di un bambino di 7 anni che il ventenne aveva rapito mentre giocava con altri bambini. La polizia lo ha arrestato senza che opponesse resistenza, ma gli abitanti del villaggio che intanto si erano radunati fuori della casa lo hanno picchiato mentre veniva portato via con l’intenzione di ucciderlo. Interrogato, non ha risposto alle domande.