Arrivano i primi dati dalle elezioni irlandesi per il presidente della Repubblica. Confermato il trionfo del numero uno uscente, Michael D. Higgins: secondo i dati Ipsos MRBI, il politico di Galway si attesta attorno al 56 per cento. Il principale sfidante, Peter Casey, è dato al 21 per cento, mentre Liadh Ni Riada si ferma all’8 per cento. Consensi minori per i restanti candidati Sean Gallagher (7%), Joan Freeman (6%) e Gavin Duffy (2%). Per quanto riguarda il referendum per l’abolizione del reato di blasfemia, invece, RTE News – Red C sottolinea che ha stravinto il sì con il 71 per cento. Giungono inoltre le prime reazioni dei candidati a presidente, con Peter Casey che non ha escluso di entrare a pieno titolo nel mondo della politica: come riporta The Irish Sun, non ha espresso preferenze per alcun partito e non ha escluso l’ipotesi di fondare un suo movimento. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
I RISULTATI IN IRLANDA
Irlanda, Michael D. Higgins rieletto presidente e cancellato reato blasfemia: giungono conferme dagli exit poll sui pronostici della vigilia. A Dublino si è votato il referendum per la cancellazione della disposizione costituzione che classifica la blasfemia come un crimini: i dati sono provvisori, ma i giochi sembrano fatti come evidenziato da Rai News. Un altro passo verso la svolta definitiva per il Paese del Regno Unito, sebbene l’affluenza non sia stata altissima: RTE riporta che il 71 per cento degli elettori hanno appoggiato la proposta di rimuovere il divieto di blasfemia. Ma c’è di più: sempre secondo quanto filtra dai primissimi dati dei sondaggisti, gli exit poll vedono la rielezione a presidente della Repubblica d’Irlanda del socialista Michael D. Higgins.
HIGGINS SI AFFERMA CON IL 60%?
Sono iniziati pochi minuti fa i conteggi ufficiali dei voti, ma i risultati di entrambi gli appuntamenti elettorali sembrano avere un risultato scontato: i dati ufficiali sono attesi nel tardo pomeriggio o in serata. Un’altra soddisfazione per Michael D. Higgins, che il 19 giugno 2011 Higgins vinse la nomination alla presidenza della repubblica del partito laburista, sconfiggendo gli altri due candidati Fergus Finlay e Kathleen O’Meara, per poi vincere le elezioni presidenziali il 27 ottobre 2011, ricevendo il 39,6% delle prime preferenze e 1.007.104 voti su 1.790.438 dopo la redistribuzione delle preferenze. Il poeta di Limerick ha conquistato, dunque, il popolo irlandese e secondo le prime proiezioni si sarebbe affermato con circa il 60 per cento dei consensi.