Charlene Flores, una giovane mamma di già tre figli, 27 anni, è morta per salvare sua figlia. La donna era incinta del quarto figlio. In passato aveva sofferto di problemi di cuore, questo non le aveva impedito di mettere al mondo tre figli, vivere un sereno matrimonio con Elesandro, il marito: si erano sposati ad appena 17 anni, una semplice ma gioiosa famiglia cristiana di Fresno, in California, di origine messicana. Ma quella notte, come riporta nella sua ricostruzione dei fatti il sito 6abc.com, Charlene non riusciva a dormire per i forti dolori dovuti alle contrazioni, così il marito la portò subito in ospedale. Torna a casa, gli dice la donna, occupati dei bambini, fai in modo che vadano a scuola. Il pensiero di Charlene era sempre per i suoi figli. Ma qualche ora dopo Charlene lo richiama: i dottori hanno detto che devi venire subito qui, dice.
NON SOPRAVVIVE AL PARTO CESAREO
Charlene stava subendo una forte perdita di sangue interno e per salvare la figlia, doveva fare un parto cesareo. Nessun dubbio per Charlene che la prima cosa a cui pensare fosse di salvare la vita della figlia, e così anche per il marito. Tutto sembra procedere per i meglio: sua figlia sta nascendo, sua moglie sta dormendo, dicono i dottori al marito. Ma improvvisamente scatta l’allarme, i dottori si precipitano in sala parto. Venti minuti dopo medici e infermieri raggiungono Elesandro in sala aspetto: sua moglie non ce l’ha fatta, è morta, ma la bambina è nata e adesso si trova nell’incubatrice. Charlene, 27 anni, era morta per permettere che la figlia nascesse. Quello che aveva sempre fatto, mettere i figli e la famiglia prima di lei. Racconta il marito: “Ho detto ai miei figli, siete un’estensione di vostra madre. Voi ragazze siete donne adesso, voi diventerete la mia vita, assumerete quel ruolo, vi prenderete cura di me e so che lo farete”. Elesandro ha bisogno di ogni aiuto da parte delle figlie, ma sa anche che Charlene li sta guardando tutti da un posto migliore, il paradiso.