Gabby non c’è più, la bambina di 4 anni è stata uccisa dalla mamma e dal suo fidanzato dopo essere stata torturata per giorni perché si era fatta la pipì addosso. Si chiamava Gabrielle Barrett, nota come Gabby, e la madre Candice Diaz ha deciso di mettere fine alla sua vita in maniera terribile insieme al fidanzato Brad Fields. La coppia del Michigan si è accanita sul corpo della bimba, gettandola nell’acqua bollente e poi picchiandola per giorni. I due hanno deciso di fuggire lontano dalla città solo alcune settimane dopo, rintracciati e arrestati in Georgia. Il fatto è legato al Capodanno scorso, ma solo oggi la donna ha deciso di confessare tutto. Su di lei ora pesa una condanna che va dai 30 ai 60 anni di carcere per omicidio di secondo grado. La storia è assolutamente terribile e difficile anche solo da raccontare. Rimane infatti difficile da poter solo capire come una donna possa accanirsi così su una piccola bambina, tanto più se questa è sua figlia.
Uccidono la figlia di 4 anni perché si era fatta la pipì addosso: la mamma-animale
La storia di Gabby, bimba di 4 anni uccisa dopo giorni di tortura dalla madre e dal fidanzato, ha fatto il giro del mondo. Gli Stati Uniti sono letteralmente senza parole di fronte a tanta violenza nei confronti di una così piccola creatura. La vicenda ha portato l’opinione pubblica a rinominare Candice Diaz come la “mamma-animale”. La polizia ha parlato di un caso di brutalità efferata. La donna ha raccontato di aver portato Gabby dentro la vasca da bagno dove era stata inserita dell’acqua bollente. La bimba ha riportato così delle ustioni davvero molto gravi su gambe e braccia che non sono state medicate. Il giorno dopo la donna ha ripetuto questa tortura. Ha atteso poi 36 minuti prima di chiamare i soccorsi. La bimba è stata portata al Saint Joseph Mercy Hospital dove poi è morta perché oltre alle grave ustioni aveva riportato anche delle lesioni traumatiche multiple su tutto il corpo.